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TIM QUALCOMM

Cosa faranno Tim e Qualcomm per le smart city italiane

Tim ha siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di nuovi servizi abilitati dalla tecnologia 5G a onde millimetriche con la statunitense Qualcomm Technologies, tutti i dettagli

 

Soltanto pochi giorni fa il governo, ormai agli sgoccioli, di Mario Draghi ha di nuovo fatto ricorso alla golden power (che attribuisce poteri speciali all’esecutivo per tutelare le aziende italiane strategiche) riguardo l’aggiudicazione dei contratti per la rete 5G, sbarrando la strada a Huawei nell’ambito degli accordi con Tim. L’obiettivo è di determinare, come ha scritto Il Sole 24 Ore, “una progressiva uscita di scena del fornitore cinese, in considerazione di potenziali rischi per la cybersicurezza”. Insomma, con riferimento alla tecnologia cardine che animerà il nostro futuro, il nostro Paese, in un periodo storico che vede nuovamente Est e Ovest contrapposti, preferisce riposizionarsi, soprattutto rispetto alle scelte fatte durante il governo Conte I, guardando quindi agli USA piuttosto che alla Cina.

È notizia degli ultimi minuti, difatti, che Tim ha siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di nuovi servizi smart city abilitati dalla tecnologia 5G a onde millimetriche (mmWave) in alcune città italiane con la statunitense Qualcomm Technologies Inc. L’obiettivo, fanno sapere dal colosso italiano, è quello di offrire applicazioni innovative per la gestione più efficiente e sostenibile delle città e fornire soluzioni di nuova generazione ai cittadini per far vivere esperienze maggiormente immersive in occasione di eventi culturali e di intrattenimento dal vivo, con servizi di realtà aumentata e virtuale che utilizzano il 5G mmWave. “Il 5G mmWave offre una velocità di trasmissione dati elevatissima, una latenza bassissima per l’interattività in tempo reale e un’enorme capacità di rete, soprattutto in luoghi ad alta densità, dove il 5G mmWave si inserisce naturalmente come complemento del 5G Sub6i”, ha spiegato alla stampa Enrico Salvatori, SVP & President Qualcomm Europe.

Questa tecnologia garantisce, infatti, prestazioni ottimali della rete mobile grazie ad una larghezza di banda molto ampia e una bassa latenza e consente di fornire simultaneamente contenuti di alta qualità in Extended Reality ad un elevato numero di persone dotate di dispositivi 5G di ultima generazione, in occasione di eventi particolarmente affollati come concerti, stadi, musei, sedi di aziende e imprese, piazze pubbliche e parchi.

“Il mercato delle smart city rappresenta un ambito ad alto potenziale su cui stiamo puntando e l’accordo con Qualcomm va in questa direzione”, ha commentato Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM. “Siamo l’unico operatore in Italia in grado di poter offrire alla Pubblica Amministrazione e ai cittadini le leve tecnologiche per competere e trasformare le città in luoghi più efficienti e sostenibili”.

Grazie a questo accordo, continuano da Tim, saranno avviate a breve una serie di iniziative che permetteranno ai clienti TIM di vivere queste nuove esperienze interagendo con contenuti digitali in Extended Reality attraverso un’ampia gamma di dispositivi, tra cui smartphone, occhiali XR e PC. “Si tratta – si legge nella nota -di soluzioni digitali di nuova generazione e ad alta definizione secondo il modello del metaverso, che potranno essere applicate sia nelle aree urbane che nell’ambito dell’Industria 4.0, oltre a garantire prestazioni elevate e sicure per la gestione dei veicoli a guida autonoma”.

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