Il Pentagono arruola Anthropic, Google, OpenAI e xAI per passare dall’inteligenza artificiale generativa all’IA agentica nel comparto militare.
Lunedì il Chief Digital and Artificial Intelligence Office (CDAO) che definisce gli standard di intelligenza artificiale per il Dipartimento della Difesa, ha annunciato l’assegnazione di contratti ad Anthropic, Google, OpenAI e l’azienda di intelligenza artificiale di Elon Musk fino a 200 milioni di dollari ciascuno, volti ad aumentare l’adozione di funzionalità di intelligenza artificiale avanzate da parte delle forze armate americane.
I contratti rappresentano un flusso di entrate significativo per le aziende di IA, che cercano di espandere la propria presenza nel settore pubblico, osserva Bloomberg. Secondo Axios, l’iniziativa rientra nell’adozione da parte del Pentagono di capacità avanzate di intelligenza artificiale per affrontare le sfide della sicurezza nazionale.
Sempre lunedì, xAI ha annunciato in un post sui social media di aver presentato “Grok for Government”, una suite di prodotti di intelligenza artificiale all’avanguardia disponibili per i clienti del governo federale statunitense. Proprio Grok è reduce da una serie di critiche la scorsa settimana dopo che il chatbot di Musk ha rilasciato commenti offensivi sui politici polacchi e pubblicato commenti antisemiti.
Tutti i dettagli.
IL PENTAGONO SCEGLIE XAI, ANTHROPIC, GOOGLE E OPENAI PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE DELLA DIFESA
Le nuove partnership dell’azienda di intelligenza artificiale con il governo federale prevedono un contratto con un tetto massimo di 200 milioni di dollari con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Il Pentagono ha spiegato di adottare un approccio “commercial-first” per accelerare l’adozione dell’IA. Gli accordi consentirebbero inoltre ad altre agenzie federali di sfruttare gli strumenti di IA attraverso una partnership con la General Services Administration.
LA STRATEGIA DEL DIPARTIMENTO DELLA DIFESA USA
Douglas Matty, responsabile digitale e IA del Dipartimento della Difesa, ha dichiarato in una nota che l’adozione dell’Intelligenza artificiale sta “trasformando la capacità del Dipartimento di supportare i nostri combattenti e mantenere un vantaggio strategico sui nostri avversari”.
“Sfruttare le soluzioni disponibili in commercio – ha aggiunto Matty – in un approccio basato su capacità integrate accelererà l’uso dell’IA avanzata come parte dei compiti essenziali della nostra missione congiunta nel nostro ambito di combattimento, nonché nei sistemi di intelligence, commerciali e informativi aziendali”.
INTANTO MUSK LANCIA GROK FOR GOVERNMENT
Parallalamente, l’azienda di intelligenza artificiale di Elon Musk ha annunciato nuove partnership con il governo federale nell’ambito di un’iniziativa denominata “Grok for Government”.
“Questo consente a ogni dipartimento, agenzia o ufficio del governo federale di accedere ai prodotti di intelligenza artificiale all’avanguardia di xAI”, secondo un comunicato di xAI. Inoltre, il post su X di xAI ha lanciato un appello agli ingegneri che “vogliono unirsi alla causa”. Alcuni strumenti di intelligenza artificiale che saranno disponibili per i clienti governativi sono Grok 4, Deep Search, Tool Use e altri.
Oltre a questi strumenti, xAI ha affermato che offrirà “capacità uniche” ai partner governativi, come: modelli personalizzati per applicazioni scientifiche critiche e di sicurezza nazionale, “Supporto per l’ingegneria e l’implementazione a lungo termine, con ingegneri autorizzati dal Governo degli Stati Uniti”, applicazioni di intelligenza artificiale personalizzate per l’assistenza sanitaria e la sicurezza nazionale e altro ancora.
LE RISORSE IN CAMPO
Come fa notare Breaking Defense, se il CDAO esercitasse tutte le sue opzioni su tutti e quattro i contratti – il che non è garantito – si tratterebbe di un totale di 800 milioni di dollari che il Pentagono starebbe investendo non in ricerca e sviluppo militare su misura da parte di appaltatori dedicati alla difesa, ma in tecnologie commerciali ampiamente disponibili e applicabili.
VERSO L’AI GENTIC
In questo modo il Pentagono punta a quella che molti nel settore considerano la prossima frontiera, la cosiddetta IA “agentica”. “I finanziamenti ad Anthropic, Google, OpenAI e xAI, ciascuno con un tetto massimo di 200 milioni di dollari, consentiranno al Dipartimento di sfruttare la tecnologia e il talento delle aziende statunitensi di IA di frontiera per sviluppare flussi di lavoro di IA agentica in una varietà di aree di missione”, afferma il comunicato stampa del CDAO.
Laddove la svolta dell’IA generativa è stata quella di consentire ai computer di generare contenuti innovativi – testi, immagini o persino video inediti – l’IA agentica consentirebbe ai computer non solo di generare piani, ma anche di intraprendere azioni su di essi, spiega ancora Breaking Defense. Potreste chiedere a GenAI di elaborare un itinerario per le vostre vacanze e di individuare i migliori hotel e ristoranti della zona; un’IA agentica, tuttavia, sarebbe effettivamente in grado di prenotare con la vostra carta di credito. L’esercito ha già sperimentato l’utilizzo di agenti IA per svolgere attività di personale che in precedenza avrebbero richiesto un essere umano, limitando severamente – sebbene non vietandolo completamente – qualsiasi progetto che consenta al software di usare la forza letale senza l’autorizzazione umana, precisa la testata.