skip to Main Content

FedEx

Come sbandano i conti di FedEx (che perde Amazon tra i clienti)

Perdere Amazon come cliente sta pesando e non poco sui profitti di FedEx, azienda di spedizioni americana. Tutti i dettagli

 

Perdere Amazon come cliente sta pesando e non poco sui profitti di FedEx. L’azienda di spedizioni americana ha registrato un lieve calo delle entrate e una contrazione del 12% dei ricavi operativi nel trimestre che si è chiuso il 31 agosto, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A contribuire a tale declino, come ha affermato la società, sono state le tensioni commerciali globali, i maggiori costi legati all’espansione dei suoi servizi di consegna e la “perdita di attività da parte di un grande cliente”, un probabile riferimento ad Amazon. La compagnia ha infine tagliato l’outlook per l’intero esercizio fiscale.

I CONTI DI FEDEX

Più nel dettaglio, il corriere americano ha chiuso il suo primo trimestre fiscale con utili di 745 milioni di dollari contro gli 835 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Nell’ultimo trimestre ogni singola azione ha raggiunto i 2,84 dollari contro i 3,10 dollari di un anno fa. Escludendo i costi di integrazione dell’olandese Tnt Express, i profitti per azione sono arrivati a 3,05 dollari da 3,46 dollari, sotto i 3,15 del consenso. I ricavi sono rimasti a 17,05 miliardi, sostanzialmente in linea alle previsioni. Per l’anno fiscale che si concluderà il prossimo maggio FedEx si aspetta utili per azione di 11-13 dollari al lordo di aggiustamenti contabili e spese di integrazione contro i 15,52 dollari attesi in precedenza.

I MOTIVI DEL CALO DI FATTURATO

Come evidenzia il Financial Times, il colosso delle spedizioni Usa ha puntato il dito sull’aumento delle tensioni commerciali, in particolare quelle tra Stati Uniti e Cina e sull’indebolimento delle condizioni economiche globali che l’hanno spinta a ridurre le previsioni sugli utili per l’anno fiscale. “La società è stata anche presa in mezzo dalla disputa dell’amministrazione Trump con Huawei”. FedEx ha anche citato maggiori costi nella sua attività di spedizione via terra, un’aliquota fiscale effettiva più elevata e la “perdita da parte di FedEx Ground di un grande cliente” ad agosto. La compagnia aveva già avvertito a giugno che l’incertezza commerciale e un’economia globale più lenta avrebbero pesato sui risultati finanziari del 2020.

LA ROTTURA CON AMAZON IN PRIMO PIANO

Sempre ad agosto, l’azienda ha dichiarato che non avrebbe rinnovato il contratto di servizio aereo FedEx Express per le consegne di Amazon e si sarebbe invece concentrata sul più ampio mercato dell’e-commerce insieme ad altre aziende del settore come Walmart e Target. L’azienda dichiarò, infatti, che avrebbe posto fine alla consegna a domicilio dei pacchetti Amazon negli Stati Uniti, “continuando a gestire comunque i pacchi per il rivenditore online a livello internazionale”. “FedEx ha comunque fatto notare che Amazon ha rappresentato solo circa l’1,3% delle sue entrate nel 2018 – ha aggiunto la Cnn -, anche se perdere l’attività del leader dell’e-commerce è un segno della crescente concorrenza nel settore della logistica”.

PRONTI NUOVI TAGLI DEI COSTI

Frederick W. Smith, Ceo di FedEx, ha commentato in una nota che la performance dell’azienda “continua a essere negativamente condizionata da un indebolimento del contesto macro globale, cosa dovuta a crescenti tensioni commerciali e incertezze politiche”. Alle sue parole si sono aggiunte quelle del direttore finanziario Alan B. Graf Jr che ha spiegato come il gruppo stia “adottando ulteriori iniziative di taglio dei costi per mitigare gli effetti dell’incertezza macroeconomica”.

Back To Top