La Consob ha avviato una consultazione pubblica con il mercato, della durata di 30 giorni, sul Regolamento relativo al decreto Fintech (decreto legge 17 marzo 2023, n. 25, convertito nella legge 10 maggio 2023, n. 52) che ha introdotto un nuovo regime di forma e circolazione per determinati strumenti finanziari, riconoscendo la possibilità di avvalersi di tecnologie a registro distribuito (Dlt) per la loro emissione e trasferimento. Il decreto FinTech costituisce, da un lato, il necessario complemento nazionale al Regolamento europeo Pilot Regime Ue, che ha istituto un regime pilota per le infrastrutture di mercato Dlt. I contributi alla consultazione dovranno pervenire entro il 9 agosto attraverso il modulo Sipe.
L’ELENCO TENUTO DALLA CONSOB
In base alla disciplina nazionale, il ricorso alla forma digitale è possibile anche per strumenti finanziari non destinati alla negoziazione su una sede di negoziazione MiFID e, quindi, esclusi dall’ambito di applicazione del Regolamento Pilot Regime. In tali casi si richiede che le relative emissioni avvengano su registri per la circolazione digitale tenuti da responsabili del registro iscritti in un apposito elenco tenuto dalla Consob.
COS’È IL DECRETO TOKEN
In base al decreto FinTech possono rivestire la qualifica di responsabile del registro sia i tradizionali intermediari finanziari, sia direttamente gli emittenti di strumenti finanziari, sia nuovi operatori specializzati in tale attività.
TOKEN, A CHE SERVE IL REGOLAMENTO CONSOB
La Consob, attraverso il Regolamento in consultazione, intende disciplinare l’iscrizione e cancellazione dall’elenco dei responsabili del registro per la circolazione digitale. Vuole poi stabilire requisiti minimi di informazione relativi al documento che contiene le modalità operative del registro e le misure a tutela della sua operatività. Ogni responsabile del registro deve rendere disponibile tale documento al pubblico, in una forma elettronica accessibile e consultabile in ogni momento. In tal modo si intende rendere sin da subito pienamente operativo il regime ordinario di iscrizione nell’elenco dei responsabili del registro.
NON SOLO CONSOB: IL RUOLO DI BANKITALIA
Il decreto, spiegano dall’Autorità, attribuisce alla Consob ulteriori deleghe regolamentari, da esercitarsi talvolta d’intesa con la Banca d’Italia. In ragione dell’innovatività della materia da regolamentare e tenuto conto di quanto previsto dal decreto con riferimento al procedimento di adozione delle misure regolamentari, la Consob prevede di esercitare le deleghe in più fasi.
In particolare, una volta definito il Regolamento posto in consultazione, previo confronto con le altre Autorità di vigilanza coinvolte e il mercato, la Consob valuterà l’esercizio delle ulteriori deleghe regolamentari. Ciò, fanno sapere dall’Autorità, potrà consentire di modulare l’ambito oggettivo della normativa primaria, anche tenuto conto dei casi d’uso e delle esigenze di mercato emergenti dalla prassi, e di dettare misure di attuazione delle disposizioni del decreto volte a garantire uniformità e certezza delle prassi applicative tra gli operatori.