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Stazione Spaziale Cina

Che cosa succederà in Italia col razzo cinese in caduta secondo la Protezione civile

Il rientro incontrollato del razzo cinese previsto alle 4.52 del 9 maggio. Italia del Centro-Sud in allerta, dice la Protezione civile

 

Rientro incontrollato verso la Terra del razzo cinese Long March 5B previsto alle 4.52 del 9 maggio con scarto di 6 ore. Lo indicano i dati più aggiornati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad).

Al momento l’Italia centro-meridionale fa ancora parte della vastissima zona sulla quale potrebbe avvenire il rientro.

E’ quello che è emerso dal Comitato operativo della Protezione civile convocato ieri sera per un’analisi degli ipotetici scenari dovuti al rientro incontrollato in atmosfera del razzo.

Quest’ultimo è ormai visibile a occhio nudo ed è stato fotografato nel cielo di Roma. A catturarne le immagini, all’alba di sabato 8 maggio, è stato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.

Le previsioni di rientro saranno soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento del vettore spaziale stesso e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare.

“Meglio stare al chiuso, lontani da porte e finestre, e non in luoghi aperti: improbabile che i frammenti causino il crollo di edifici” ha avvisato ieri sera la Protezione civile.

Tutti i dettagli.

IL COMITATO OPERATIVO DELLA PROTEZIONE CIVILE CONVOCATO DA CURCIO

Si è tenuto nella serata di ieri, convocato dal Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, il Comitato Operativo della Protezione Civile, per un’analisi degli ipotetici scenari dovuti al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore spaziale cinese Lunga marcia 5B in modo da poter condividere tutte le informazioni con le strutture operative e i territori potenzialmente coinvolti.

Ieri sera la previsione di rientro sulla terra era fissata per le ore 02:24 ore locali del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di 6 ore.

LE REGIONI ITALIANE POTENZIALMENTE COINVOLTE

All’interno di questo arco temporale sono tre le traiettorie che potrebbero coinvolgere l’Italia che, in totale, interessano porzioni di 9 regioni del centro-sud.

Le regioni potenzialmente interessate sono Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

LE TRE TRAIETTORIE

L’ARCO TEMPORALE DEL RIENTRO

Al momento la previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 4.52 ore locali del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di  6 ore.

Lo indicano i dati più aggiornati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad), come riportato dall’Ansa.

LA FOTO DEL RAZZO CINESE LONG MARCH 5B

Una scia luminosa, chiaramente visibile nel cielo di Roma. Così appare il secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B, in caduta incontrollata sulla Terra, fotografato questa mattina all’alba dall’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del progetto Virtual Telescope, in un’immagine che combina dieci frame da otto secondi, creando appunto l’effetto scia. “Abbiamo osservato il corpo del razzo da Roma — scrive lo scienziato — e lo abbiamo visto ad occhio nudo, chiaramente lampeggiante perché sta roteando su se stesso”. La luminosità del corpo del razzo, spiega ancora Masi, “variava rapidamente, e potevo facilmente vederlo lampeggiare con i miei occhi. La nostra ipotesi dall’immagine è che il corpo lampeggia ogni 2,5 secondi circa”.

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