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Twitter

Che cosa farà Musk con Twitter?

Musk intende "trasformare" la piattaforma social promuovendo più libertà di parola e dando agli utenti un maggiore controllo su ciò che vedono. Tutti i piani di Elon Musk dopo l'acquisizione di Twitter e il dibattito fra analisti

 

“Spero che anche i miei peggiori critici rimangano su Twitter, perché questo è ciò che significa libertà di parola”, ha twittato Musk lunedì mattina.

La questione centrale della nuova proprietà riguarda la moderazione dei contenuti.

A sorpresa il consiglio di amministrazione della società che cinguetta ha accettato l’offerta dal valore di 44 miliardi di dollari del patron di Tesla, in quello che è uno dei maggiori leverage buyout, acquisto anche attraverso il debito, di una società quotata.

L’annuncio di Musk giovedì scorso di essersi assicurato il finanziamento per la sua offerta, tramite una combinazione di equity e debito coperto da Morgan Stanley, sembra essere il fattore che ha ribaltato la situazione a suo favore, osserva Axios. “Twitter è un’attività molto difficile da gestire, con critiche a ogni angolo. Il consiglio di amministrazione ha deciso di farne un problema di qualcun altro”, ha aggiunto la testata americana.

Con l’accordo che si chiuderà entro il 2022, Twitter si appresta a lasciare Wall Street e diventare un società interamente controllata dal miliardario visionario. Con l’acquisizione di Twitter l’uomo più ricco del mondo mette le mani su uno dei social più influenti promettendo di farne la piattaforma della libertà di parola per eccellenza.

Secondo il Financial Times, la decisione di Musk “potrebbe trasformare l’amministratore delegato di Tesla, che ha utilizzato la piattaforma per attaccare i regolatori e i critici, in un barone dei media new age, dato che milioni di persone si affidano alla piattaforma con sede a San Francisco per le notizie”.

Tuttavia, Musk non ha ancora chiarito nel dettaglio cosa farà con Twitter. Al di là di voler procedere al delisting della società, il patron di Tesla non ha ancora svelato le sue mosse limitandosi a dire che Twitter ha bisogno di essere “trasformata” e che dovrebbe basarsi su un algoritmo open-source.

Tutti i cambiamenti attesi.

COME CAMBIERÀ LA GOVERNANCE

In un tweet del 18 aprile l’imprenditore statunitense aveva fatto sapere che, in caso di acquisto, la paga dei consiglieri di amministrazione sarebbe stata “zero”. Inoltre, anche la composizione del cda è destinata a cambiare.

MUSK CEO DI TWITTER?

Musk diventerà proprietario del social network ma sarà anche amministratore delegato? Guidare tre compagnie come Twitter, Tesla e Space X sarebbe un’impresa, ma non è escluso. D’altronde, la veste di proprietario unico in una compagnia privata lo rende un monarca che per comandare non ha bisogno di una targhetta fuori dalla porta.

LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE PRIMA DI TUTTO

“La libertà di parola è la base di una democrazia funzionante e Twitter è la piazza della città digitale in cui si dibattono questioni vitali per il futuro dell’umanità”, ha affermato Musk in una dichiarazione in cui annunciava l’accordo.

“Twitter ha un enorme potenziale: non vedo l’ora di lavorare con l’azienda e la comunità di utenti per sbloccarlo”, ha aggiunto l’imprenditore miliardario.

Nel presentare la sua offerta per Twitter, Musk ha delineato i piani per allentare le politiche di moderazione dei contenuti della piattaforma dei social media, descrivendosi come un “assolutista della libertà di parola”. Tanto che negli Stati Uniti i repubblicani sperano che l’accordo possa aprire la strada al ritorno di Donald Trump sulla piattaforma, dopo che l’ex presidente è stato bandito per aver ripetutamente violato le sue regole sull’incitamento all’odio e sulla disinformazione.

“Da compagnia privata, Twitter potrà anche sottrarsi alla Sec ma non alle norme sempre più stringenti in tema di controllo dei contenuti, dal Digital service act dell’Ue alle proposte di legge statunitensi che vanno nella stessa direzione” sottolinea l’Agi.

IN ARRIVO LA MODIFICA DEI TWEET

In arrivo il pulsante edit per i tweet? Probabilmente sì.

Alla conferenza Ted nell’aprile 2022, Musk ha affermato di volere che Twitter abbia un pulsante “modifica”. Sempre ad aprile Musk ha chiesto ai suoi follower se avrebbero voluto un pulsante di modifica. Circa il 74% degli oltre 4,4 milioni di intervistati ha votato sì. E proprio la società Twitter ha confermato (via tweet) dopo il sondaggio che sta lavorando su un pulsante di modifica, aggiungendo: “No, non abbiamo avuto l’idea da un sondaggio”.

ALGORITMO OPEN SOURCE

Inoltre, nel comunicato che ha ufficializzato l’acquisto, il neo-proprietario ha citato altre due modifiche: “Algoritmi open source per aumentare la fiducia”, battaglia “ai bot”. A marzo, Musk si è detto “preoccupato” di un “bias de facto degli algoritmi”. In sostanza, Twitter favorirebbe la visibilità di alcuni contenuti e ne scoraggerebbe altri. “Come facciamo a sapere cosa succede davvero?”.  Musk ha chiesto ai suoi follower se avrebbero supportato un algoritmo open source. Circa l’83% degli oltre 1,1 milioni di intervistati ha dichiarato di sì.

GUERRA AI BOT

Infine, nel piano di acquisizione Musk ha ufficializzato anche la battaglia ai bot spam “il problema più fastidioso” su Twitter. Sempre nell’aprile 2022 ha cinguettato: “Se la nostra offerta su Twitter ha successo, sconfiggeremo i bot spam o moriremo provandoci!”

E il miliardario ha scritto in una risposta a quel tweet che Twitter avrebbe “autenticato tutti i veri esseri umani” sotto la sua proprietà.

SI DIVIDONO GLI ANALISTI

“Twitter, la piattaforma che un tempo ha contribuito ad alimentare la primavera araba e Occupy Wall Street, è ora di proprietà dell’uomo più ricco del mondo e devi chiederti quale impatto avrà” sottolinea TechCrunch.

Brent Leary, fondatore e analista principale di CRM Essentials, sostiene a TechCrunch di essere preoccupato che avere una persona al comando renda Twitter pericolosamente suscettibile di abusi. “Quanto potrebbe essere attivo nell’usare il suo nuovo “giocattolo” nell’aiutare le persone che vuole vedere in ufficio a diffondere i loro messaggi, così come può ostacolare / paralizzare / vietare ai concorrenti di utilizzare la piattaforma. La stessa cosa vale per i potenziali concorrenti commerciali. Quanti sentiranno il bisogno di baciare l’anello per avere pieno accesso al potere del canale”, si domanda Leary.

Holger Mueller, analista di Constellation Research, è più ottimista sul futuro con Musk in carica. “Musk sta tornando al punto in cui ha iniziato: al software. Penso che sarà fondamentale per assicurarsi che Twitter operi in modo indipendente e che stia “solo” migliorando l’offerta”, ha evidenziato Mueller.

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