skip to Main Content

Neosperience

Bolla Neosperience in Borsa?

Cosa succede a Neosperience a Piazza Affari. Fatti e numeri

 

Neosperience corre in Borsa: la società specializzata in digitale e software, che in queste ore ha presentato al mondo Sofia, il primo assistente in realtà virtuale e aumentata, ha visto il titolo salire ad oltre 6 euro.

L’azienda, nel 2020, ha registrato un utile in calo ed un indebitamento netto in aumento. Tutti i dettagli.

COSA SUCCEDE IN BORSA A NEOSPERIENCE

Partiamo dalle performance in Borsa. Neosperience, alle 13.45, cresceva del 4,27% a 5,86, risultando tra le migliori di oggi a Piazza Affari. Il titolo è arrivato, in mattinata, ad un massimo di 6,1 euro, riportandosi ai livelli di metà aprile.

IL LANCIO DI SOFIA

A spingere l’aumento – secondo Radiocor – è il lancio sul mercato Sofia, il primo assistente in realtà virtuale e aumentata basato sulla piattaforma Neosperience Cloud e sulla tecnologia di elaborazione del linguaggio naturale GPT-3 di OpenAI, una fra le più avanzate società di ricerca non profit nel campo dell’intelligenza artificiale.

Sofia riesce a dialogare in 51 lingue, grazie alla potenza del modello di machine learning, ha un aspetto fisico umano e sa usare il linguaggio del corpo. L’assistente virtuale, che può essere utilizzata in vari settori come quello sanitario, assicurativo, finanziario, turistico e non solo, è completamente personalizzabile, per i clienti che la adotteranno, nel genere e nell’etnia. Può riprodurre, con un’attività di addestramento personalizzata, le sembianze e la voce dello stesso committente.

COME NASCE

Neosperience, azienda fondata a Brescia nel 2006, e che negli anni ha inaugurato sedi a Milano e negli Stati Uniti, è specializzata nel settore digitale e come software vendor. È guidata da Dario Melpignano, co-fondatore (con Luigi Linotto), presidente e ceo della società.

La società, con un investimento di oltre 10 milioni, ha dato vita a Neosperience Cloud, una piattaforma software innovativa dedicata alla Digital Customer Experience, attraverso cui le aziende clienti possono usare l’Intelligenza Artificiale per conoscere, coinvolgere e fidelizzare i loro clienti finali.

I NUMERI

Proprio grazie al lancio della piattaforma nel 2016, il fatturato del gruppo ha registrato un trend in aumento negli anni, arrivando a quota 13,9 milioni di euro nel 2019. Anche nel 2020 i ricavi sono cresciuti, del 17,3%, a 16,4 milioni di euro. L’Ebitda consolidato è pari a 4,8 milioni di euro, contro i 3,6 milioni del 2019 (+35,2%).

L’utile netto, però, è sceso del 57%, da 950mila euro a 409mila euro. A fine 2020 l’ indebitamento netto era salito a 5,3 milioni di euro, dai 2,8 milioni di inizio anno.

Back To Top