Mentre gli scienziati stanno lavorando per trovare un vaccino per il coronavirus, i giganti della tecnologia cinesi Baidu e Alibaba hanno aperto i loro strumenti di sequenziamento genico per aiutarli.
Non solo, Baidu, il più grande motore di ricerca del paese, ha messo a disposizione la propria piattaforma di chiamata robot di intelligenza artificiale per aiutare il personale della comunità locale a svolgere lavori anti-epidemia risparmiando tempo alle telefonate per informazioni sulla salute dei residenti e sui loro recenti viaggi.
L’INIZIATIVA INTELLIGENT CANGSHAN
I cittadini del distretto di Cangshan di Fuzhou, capoluogo della provincia del Fujian, in Cina orientale, stanno ricevendo una serie di telefonate con domande del tipo “siete entrati in contatto con casi confermati di Coronavirus? Ha sintomi come tosse e febbre?”. All’altro capo della cornetta non c’è un medico bensì il robot di Baidu.
L’iniziativa, denominata “Intelligent Cangshan” e decisa dal governo locale in collaborazione con Baidu, mira a utilizzare la tecnologia nell’ambito della prevenzione dell’epidemia di Coronavirus. Come ha spiegato Lin Hui, vice del Cangshan Intelligent Center, la piattaforma di intelligenza artificiale sta chiamando uno a uno dei gruppi specifici per raccogliere informazioni da analizzare e utilizzare poi nella redazione di rapporti.
COME SI MUOVE BAIDU
Come ha spiegato Baidu tramite un post sul suo profilo Facebook, la piattaforma di Baidu può effettuare 500 chiamate al secondo, e raccoglie automaticamente e organizza feedback da tutte le chiamate. “Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, possiamo avere un’idea chiara della salute dei cittadini e offrire una guida per i potenziali pazienti” ha aggiunto Lin. La piattaforma AI ha già eseguito test di prova per due giorni e ha realizzato circa 30.000 chiamate ai residenti.
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I COLOSSI TECH CINESI A DISPOSIZIONE
Ma non finisce qui il contributo dell’intelligenza artificiale contro il Coronavirus. Secondo un rapporto di SCMP, la divisione cloud di Alibaba, Alibaba Cloud, ha annunciato la scorsa settimana che offrirà gratuitamente le capacità di calcolo dell’IA agli istituti di ricerca scientifica. Il colosso dell’e-commerce cinese ha anche offerto i suoi strumenti ad altri istituti per accelerare la ricerca sul sequenziamento dei geni virali, lo screening delle proteine e altre potenziali soluzioni per la prevenzione. La mossa è stata seguita poco dopo da Baidu che ha anche rivelato i piani per rendere disponibile il suo “algoritmo di sequenziamento genico” agli scienziati.
BAIDU SCHIERA LINEARFOLD
Baidu infatti ha anche aperto LinearFold, il suo algoritmo di predizione dell’RNA, alle agenzie di test genetici, ai centri di prevenzione delle epidemie e agli istituti di ricerca scientifica di tutto il mondo.
Il colosso cinese ha affermato che il suo algoritmo ha ridotto i tempi di previsione per studiare la struttura secondaria dell’RNA del coronavirus da 55 minuti a soli 27 secondi.