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Attacco Hacker Abi

Attacco hacker al Comune di Torino, cosa è successo (secondo il Comune)

Attacco hacker alla rete informatica interna del Comune di Torino. Sospesi i servizi dell'anagrafe, in partenza proprio oggi il servizio nazionale dei certificati digitali

 

In tilt il sistema informativo del Comune di Torino.

Sospesa l’attività di alcuni servizi, tra cui quelli anagrafici, questa mattina a causa di un attacco hacker. Lo rende noto Palazzo Civico. Proprio oggi doveva partire infatti il servizio nazionale dei certificati digitali.

“I tecnici della Città e del Csi Piemonte (il servizio informativo della Regione Piemonte) — spiegano in Comune — sono al lavoro per ripristinare il funzionamento corretto del sistema e, al più presto, consentire a uffici e sportelli di operare in sicurezza”.

Per il capoluogo piemontese si tratta della seconda aggressione informatica quest’anno: ad aprile colpito il quartier generale dell’Atc, (Agenzia Territoriale per la Casa), l’azienda pubblica che gestisce 30mila appartamenti di edilizia popolare.

Sul caso odierno sta indagando la polizia postale. Ancora non chiari i tempi di ripristino delle attività.

Tutti i dettagli.

COMUNE DI TORINO: “ATTACCO IN CORSO”

Come riporta La Stampa, “il Comune conferma che si tratta di un attacco hacker portato avanti con un ransomware”. Ovvero “il virus che è programmato per bloccare il pc su cui si installa e cifrarne il contenuto, chiedendo un riscatto per lo sblocco”.

COLPITA LA RETE ITERNA

L’aggressione informatica ha riguardato la rete informatica interna che serve non solo Palazzo Civico, ma i diversi servizi civici.

LE AZIONI INTRAPRESE

“Il Comune di Torino e il Csi Piemonte si sono subito attivati con azioni di contrasto mirate a circoscrivere il perimetro oggetto di attacco: in particolare sono stati staccati i domain controller per evitare accessi agli share di rete, sono state cambiate le utenze di admin, è stata chiusa la rete comunale e avviata comunicazione interna e ad altri clienti”.

L’amministrazione comunale fa sapere di aver suggerito al personale di non accendere le postazioni di lavoro per evitare la propagazione del virus.

SERVIZI NON COMPROMESSI

Inoltre, “i servizi del Comune non sono stati compromessi, ma possono verificarsi alcuni disservizi agli sportello, dovuti a misure cautelative di contrasto alla diffusione del malware”. Precisa la nota di Palazzo Civico.

AL SICURO I DATI PERSONALI

“Si rassicurano gli utenti che nessun dato personale è stato compromesso e che sono disponibili i backup” conclude la nota del Comune di Torino.

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