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Banca Generali

Assicurazioni Generali, ecco come il Leone cavalcherà il digitale. Fatti, numeri e scenari del piano targato Donnet

Fatti, numeri e scenari del piano triennale di Assicurazioni Generali presentato oggi dall'amministratore delegato Donnet

1 miliardo di investimenti in iniziative strategiche interne nel triennio su innovazione e trasformazione digitale. C’è anche questo nel piano triennale 2019-202i di Assicurazioni Generali presentato oggi dall’amministratore delegato, Philippe Donnet. Ma non solo. Ecco tutti i dettagli

COME E QUANTI DIVIDENDI DARA’ ASSICURAZIONI GENERALI

“Vogliamo far crescere il dividendo, 4,5-5 miliardi saranno utilizzati per distribuire dividendo agli azionisti”. Lo ha affermato il Ceo di Generali, Philippe Donnet nel presentare il piano triennale 2019-2021. Si tratta di una quota del “cash totale del piano, pari a 10 miliardi che vengono dalla nostra generazione operativa di cassa e da dismissioni di attività”. Il resto del totale verra’ usato per 1,5-2 miliardi per ridurre il debito e per altri 3-4 miliardi per la crescita.

ECCO GLI OBIETTIVI DI DONNET CON ASSICURAZIONI GENERALI

Nel piano triennale al 2021, denominato “Fare leva sui punti di forza per accelerare la crescita”, Generali si pone l’obiettivo di rafforzare la leadership in Europa, consolidando la prima posizione; di focalizzarsi sui mercati assicurativi ad alto potenziale con un tasso annuo composto di crescita degli utili tra il 15 e il 25%; di sviluppare una piattaforma globale di asset management con un tasso annuo composto di crescita degli utili tra il 15 e il 20%.

LA MAPPA FUTURO DELLE ASSICURAZIONI GENERALI

La crescita profittevole il primo pilastro del piano “Generali 2021″ sul lato del rafforzamento della posizione di numero uno in Europa punta a consolidare le posizioni di leadership in Italia e Germania, proseguire sulla strada del turnaround di successo in Francia, investire in mercati e segmenti in crescita (Europa centrale e orientale, salute, benefit, assistenza); lanciare nuove iniziative.

ECCO DOVE PUNTERA’ DONNET

Per quanto riguarda i mercati assicurativi ad alto potenziale l’idea è di ottenere una crescita profittevole in Asia e America Latina, potenziare l’offerta per le Pmi, accrescere l’offerta nel settore employee benefit e sviluppare un’offerta per servizi assicurativi a valore aggiunto Nell’asset management gli obiettivi del Leone sono diventare un frachise globale partendo da una solida base europea, continuare a espandere la piattaforma di prodotti multi-boutique, investire in distribuzione e marketing, accelerare l’espansione con acquisizioni disciplinate.

I NUMERI ESSENZIALI DEL NUOVO PIANO DI GENERALI

Nel piano 2019-2021 Generali punta a un tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione tra il 6 e l’8%, a un pay out tra il 55-65% e a un rendimento più elevato per gli azionisti con un return on equity medio superiore all’11,5%. Il gruppo prevede di portare oltre i 10,5 miliardi la generazione cumulativa di capitale, di far crescere del 35% le rimesse cumulative di cassa alla holding e di ridurre il debito di 1,5-2 miliardi con un taglio della spesa annua per interessi lordi tra 70 e 140 milioni.

FOCUS SU ASSET MANAGEMENT

Al raggiungimento del target dell’aumento dell’utile per azione contribuiranno, tra l’altro, una crescente profittabilità core proveniente dal business assicurativo e da quello dell’asset management di Generali, una maggiore efficienza con un target di ulteriore riduzione delle spese pari a 200 milioni di euro nei mercati maturi entro il 2021, una gestione attiva delle spese per interessi e la ridistribuzione del capitale per supportare iniziative di crescita profittevoli.

ECCO I PILASTRI DEL NUOVO PIANO DI GENERALI

Oltre a un primo pilastro costituito dalla crescita profittevole contribuiranno agli obiettivi del piano altri due pilastri. Uno e’ quello del capital management e dell’ottimizzazione finanziaria col quale Generali prevede di aumentare la quota di prodotti Vita a basso assorbimento di capitale, di accrescere i proventi da commissioni e le attività nei rami Danni, Health e Protection e di attuare un’allocazione proattiva del capitale per massimizzare il rendimento del capitale investito.

CAPITOLO INNOVAZIONE E TRASFORMAZIONE DIGITALE PER ASSICURAZIONI GENERALI

Col nuovo piano 2019-2021 Generali vuole diventare ‘Life-Time Partner’ per i clienti, promuovere la trasformazione digitale della distribuzione e trasformare e digitalizzare il modello operativo. Per questo è previsto 1 miliardo di investimenti in iniziative strategiche interne nel triennio.

Per la trasformazione digitale della distribuzione Generali intende lanciare una piattaforma paneuropea per la mobilita’, sviluppare un ecosistema B2B2C, digitalizzare la relazione tra agente e cliente. Infine per quanto riguarda il modello operativo il piano triennale prevede di proseguire nella semplificazione di processi e organizzazione, di aumentare automazione e intelligenza artificiale nelle operazioni core, aumentare la quota di polizze completamente digitali.

DOSSIER SPREAD E BOND

“Siamo altamente sensibili allo spread. I dati li abbiamo resi pubblici con un Solvency Ratio molto forte. La nostra sensibilità si è ridotta in modo significativo perche’ abbiamo migliorato l’asset allocation”, ha affermato il Ceo di Generali Philippe Donnet presentando il piano al 2021 insieme al Cio (Chief investment officer) Tim Ryan che ha indicato l’esposizione sui Btp in “64 miliardi, compresa quella di Banca Generali“. “Ogni aumento dello spread di 100 punti base fa calare il Solvency Ratio di 12 punti base”. “Il nostro piano e’ molto forte e robusto e non e’ legato alle condizioni macroeconomiche dell’Italia”, ha sottolineato Donnet mentre il Cfo, Cristiano Borean, ha segnalato che “abbiamo un presupposto di crescita del Pil minore rispetto ai target di mercato, cosa che ci consente di essere fiduciosi nel raggiungere i risultati del piano”.

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