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Come funziona la Apple Card e perché è un siluro a Samsung e Huawei

Tutti i dettagli sulla Apple Card che verrà lanciata negli Stati Uniti entro la fine di agosto (ora è utilizzata da pochi clienti in fase di test). 

 

Un nome, un logo (quello della Mela Morsicata) e un chip. Nessuna data di scadenza e nessun numero. È questa la nuova Apple Card virtuale, la carta di credito realizzata da Cupertino per allargare il proprio business (sempre più azienda che fornisce servizi) e per fidelizzare i clienti e sbaragliare la concorrenza di Samsung, Huawei e non solo. Andiamo per gradi.

NON E’ UNA CARTA

E’ una carta di credito che non è una carta (ma lo può diventare su richiesta esplicita): la Apple Card è un dispositivo completamente digitale, che può essere installato sul proprio iPhone, che consente di effettuare pagamenti online ed offline. Apple, come si legge su The Wall Street Journal, ha eliminato il numero di carta, il codice CVV (il numero di sicurezza a tre cifre stampato solitamente sul retro) e il PIN.

UN NUOVO APPROCCIO

Con Apple Card, Apple ha adottato un nuovo approccio al modo in cui gli utenti interagiscono e gestiscono una carta di credito. Basterà solo una semplice registrazione per avere una carta che tiene conto delle abitudini di spesa, del guadagno giornaliero in contanti e del pagamento della bolletta.

COME OTTENERLA

Richiedere la Apple Card è semplice. Ecco i passaggi da eseguire:

  • Aprire l’app Wallet sul tuo iPhone.
  • Cliccare sul pulsante + nell’angolo in alto a destra.
  • Se appare una schermata che spiega cos’è Apple Pay, toccare Continua .
  • Selezionare Apple Card dall’elenco dei metodi di pagamento disponibili.
  • Apple compilerà la maggior parte del modulo di iscrizione utilizzando le informazioni del tuo ID Apple. Di dovranno solo confermare le informazioni, aggiungere le ultime quattro cifre del numero di previdenza sociale e comunicare le entrate annuali, accettando i termini e le condizioni della Apple Card.
  • Al termine, Apple invierà un’offerta con il limite di credito e il tasso di interesse. Goldman Sachs , partner bancario Apple per la carta, esamina la richiesta, effettua un controllo del credito TransUnion e accetta o rifiuta la richiesta della carta.

ANCHE UNA CARTA FISICA

Durante il processo di registrazione, Apple chiede se si desidera ricevere una Apple Card fisica per posta da utilizzare in luoghi che non dispongono di sistemi di pagamento conctatless. È in titanio  e non comporta costi aggiuntivi.

COME FUNZIONA LA APPLE CARD

La carta risiede nel Wallet dell’iPhone, basterà un click sul telefono per autorizzare un pagamento in un negozio o fornire un codice generato dallo smartphone nel caso la transazione venisse fatta online.

ATTENZIONE A NON FARE CONFUSIONE

La Mela Morsicata ha lanciato Apple Pay e Apple Cash nei mesi scorsi, ma sono servizi diversi che funzionano in modi simili. Apple Card, infatti, è proprio una carta di credito e come tale funziona: un sistema di credito che prevede il pagamento del saldo mensile, con interessi sullo scoperto in caso di pagamento ritardato.

NON E’ PER TUTTI

Attenzione, però. La Apple Card verrà lanciata negli Stati Uniti entro la fine di agosto (ora è utilizzata da pochi clienti in fase di test). Sconosciuti i tempi di lancio negli altri Paesi.

ALLARGARE IL BUSINESS

La mossa di Apple proverà a trasformare l’azienda di Cupertino in una società che fornisce servizi, marginalizzando sempre più il ruolo di assemblatore di hardward. Un passo obbligato visto che gli iPhone, che fino ad oggi hanno fatto crescere l’azienda a doppia cifra ora portano sempre meno fatturato (qui i dettagli).

OBIETTIVO: SBARAGLIARE LA CONCORRENZA (SAMSUNG ED HUAWEI)

E proprio perchè il mercato degli smartphone è sempre più saturo, ma anche più vario, Apple prova in questo modo a fidelizzare il cliente, che utilizzando la Apple Card sarà meno propenso a passare a Samsung, Huawei o Xiaomi.

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