Col metaverso che singhiozza i visori, che parevano destinati a diventare il device indossabile del Terzo millennio, indispensabili per divertirsi, informarsi e persino lavorare, sono velocemente diventati un oggetto di nicchia. Molte case produttrici hanno abbandonato i loro progetti (su tutte Google, che però starebbe meditando un rientro nel settore), alcune – Meta e Apple – perseverano e vanno controcorrente. Cupertino deve ora vedersela con la situazione stagnante in cui versa il proprio Vision Pro. Una situazione sicuramente inattesa e per risolverla pare stia persino rivedendo le proprie strategie.
SIAMO SICURI CHE IL VISION PRO ARRIVERÀ IN TUTTO IL MONDO?
Secondo The Information, Apple starebbe lavorando a una versione economica del proprio visore. Si tratta di una indiscrezione che rimbalza da parecchio tempo e che, per certi versi ,è stata anche confermata dalla software house di Tim Cook.
Due gli aspetti che bisogna sottolineare in merito: il fatto è che si parli di un modello low cost del Vision Pro in modo ormai aperto e palese, nonostante quello principale non sia nemmeno arrivato in tutti i mercati potrebbe suggerire che Apple intenda in alcuni Paesi fare arrivare direttamente la variante economica.
IL VISION PRO 2 PUÒ ATTENDERE?
Il secondo fatto da considerare è che questo visore budget dovrebbe essere lanciato entro la fine del 2025. Una scadenza che di fatto suggerisce ai possibili acquirenti indecisi di aspettare per vedere cosa sarà e quanto differirà. Ma soprattutto è una scadenza così ravvicinata che secondo The Informaion Apple avrebbe persino interrotto lo sviluppo della seconda generazione di Vision Pro, proprio per dare priorità al modello low cost.
QUANTO SARÀ ECONOMICO IL VISORE ECONOMICO?
Resta poi da capire, per comprendere se questi stravolgimenti avranno un senso o no, quanto costerà la variante del Vision Pro. I rumor suggeriscono un prezzo iniziale che dovrebbe aggirarsi sui 1.500 dollari, simile insomma a un iPhone top di gamma.
La versione standard, che evidentemente fa la polvere nei negozi se Apple ha ingranato la marcia nella produzione della variante low cost (l’analista Ming-Chi Kuo ha ridotto le stime di vendita del modello attuale da 800,000-850,000 unità a 400,000-450,000 unità), è proposta a 3499 dollari.
UN VISORE A METÀ?
Il divario di prezzo è evidente ma rischia di non essere sufficiente a rendere il nuovo Vision Pro davvero un prodotto per tutte le tasche. Soprattutto, considerati gli alti costi di produzione del visore standard, bisognerà vedere quali saranno le rinunce hi-tech di Cupertino per calmierare i prezzi di listino. Il rischio è infatti quello di proporre un device comunque eccessivamente costoso e allo stesso tempo poco tecnologico, incapace di attrarre il pubblico affamato di innovazione.