Non solo Meta. Anche la cinese Alibaba punta sugli smart glasses. La scorsa settimana infatti ha presentato in Cina i suoi occhiali Quark basati sull’intelligenza artificiale, segnando l’ingresso del colosso tecnologico nel mercato dei dispositivi IA indossabili, attualmente dominato dall’azienda di Mark Zuckerberg.
I MODELLI DI ALIBABA
I modelli di Alibaba, disponibili in due varianti, S1 e G1, partono rispettivamente da 3.799 yuan (537 dollari) e 1.899 yuan (268 dollari). Gli occhiali S1 includono display micro-OLED trasparenti, mentre il G1 è più leggero e privo di display avanzati. Entrambi i modelli sono alimentati dal modello AI Qwen di Alibaba e possono essere controllati tramite voce o touch.
FUNZIONALITÀ E VALORE AGGIUNTO
Stando al South China Morning Post, secondo l’azienda, i Quark AI Glasses saranno profondamente integrati con le principali app di Alibaba, tra cui Alipay, il marketplace Taobao, la piattaforma di viaggi Fliggy e servizi musicali come QQ Music e NetEase Cloud Music.
Gli occhiali, aggiunge The Verge, offrono inoltre funzionalità come traduzione in movimento, riconoscimento immediato dei prezzi, supporto alla navigazione e trascrizione di riunioni. Le batterie – a differenza dei dispositivi concorrenti – sono sostituibili, consentendo un utilizzo continuativo fino a 24 ore.
COSA NE PENSANO GLI ANALISTI
“I punti di forza di Alibaba sono lo shopping, i pagamenti e la navigazione, quindi i suoi occhiali IA funzionano più come un assistente personale”, ha affermato Li Chengdong, analista del settore elettronico con sede a Pechino. Li ha aggiunto che la strategia dell’azienda punta a catturare il traffico futuro in un contesto di forte competizione nell’e-commerce cinese: “Alibaba non è un monopolio nell’e-commerce. Spera che l’IA possa aiutarla a garantirsi il gateway di traffico di nuova generazione”.
Sophie Pan, direttrice della ricerca di IDC, ha commentato così l’ingresso di Alibaba nel mercato degli occhiali intelligenti: “L’ingresso di Alibaba porterà senza dubbio nuove dinamiche nel panorama competitivo del mercato cinese degli occhiali intelligenti”.
A CONFRONTO CON LA CONCORRENZA
Il mercato dei visori intelligenti è ancora emergente ma in rapida crescita. Come riassume Reuters, Meta domina il settore dei visori VR con circa l’80% di quota di mercato, mentre Apple propone il Vision Pro e Samsung ha lanciato il Galaxy XR, che integra funzionalità IA di Google.
In Cina, aziende come Xiaomi, Baidu e la start-up Rokid hanno già presentato occhiali intelligenti con diverse funzioni basate sull’intelligenza artificiale. Secondo la società di ricerca Counterpoint citata dal Scmp, nella prima metà del 2025 il mercato globale degli occhiali intelligenti ha visto raddoppiare le spedizioni, trainate dalla forte domanda per i modelli di Meta e dalle nuove offerte cinesi.
IL (FUTURO) SUCCESSO DEGLI SMART GLASSES
Gli occhiali Quark AI sono disponibili sulle principali piattaforme di e-commerce cinesi, tra cui Tmall, JD.com e Douyin ma, secondo Bloomberg, le versioni internazionali arriveranno nel 2026, alcune tramite piattaforme come AliExpress. Per i modelli cinese, essendo stati lanciati giovedì scorso, i dati di vendita non sono ancora disponibili, tuttavia, le previsioni di mercato di Omdia stimano che entro il 2026 le spedizioni di occhiali IA supereranno i 10 milioni di unità, raddoppiando rispetto al 2025.
Intanto, alla fine di ottobre un report di BofA Securities Europe affermava che le vendite nel terzo trimestre nel segmento degli smart glasses di EssilorLuxottica hanno raggiunto “circa 350 milioni di euro, segnando un salto significativo rispetto ai circa 250 milioni del primo semestre e ai 300 milioni dell’intero 2024”, riporta Milano Finanza, che aggiunge: “Sulla base di queste performance, gli analisti prevedono un raddoppio delle vendite di wearables nel quarto trimestre 2025 rispetto al trimestre precedente. Per questo hanno aggiornato il rating su EssilorLuxottica da neutral a buy”.
Infine, secondo la banca d’affari, per quanto riguarda il lungo termine, il mercato degli smart glasses sta crescendo a un ritmo molto più rapido del previsto. Per quest’anno le unità vendute dovrebbero raggiungere circa 7 milioni, rispetto a meno di 2 milioni nel 2024, con una previsione di 17 milioni nel 2026.



