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Whole Food, ecco come Amazon guerreggerà con Walmart

L'articolo di Giusy Caretto

Dall’e-commerce agli store fisici il passo è breve. E, forse, molto più necessario di quanto si immagini per sopravvivere e far crescere il proprio business nel mondo. Questo, almeno, è quello che dimostra l’esperienza di Amazon, che dalla vendita tramite pc e smartphone è passata in pochi anni alla vendita fisica, tramite store brandizzati e tramite acquisizioni.

A giugno 2017, Amazon ha acquisito la catena di supermercati Whole Food per provare a soddisfare sempre più i bisogni dei clienti. Ed ora ha nuovi progetti di espansione, come rivela il Wall Street Journal.

I PIANI DI AMAZON

Amazon ha in programma di aumentare gli store Whole Foods per far lievitare il numero di clienti. I nuovi negozi saranno costruiti in diversi sobborghi americani.

TRATTATIVE GIA’ IN CORSO

Secondo quanto rivelato da fonti vicine all’affare, i dipendenti di Whole Foods avrebbero già visitato alcune regioni del Nord America occidentale per valutare potenziali spazi di vendita in alcune parti dell’Idaho, nello Utah meridionale e nel Wyoming, dove attualmente non ci sarebbero negozi Whole Foods.

SERVIZIO CONSEGNA PER TUTTI I NEGOZI WHOLE FOODS

E ancora. Il più grande rivenditore online del mondo avrebbe deciso di implementare il suo servizio di consegna in due ore, Prime Now, a tutti (o quasi) i 475 negozi Whole Foods negli Stati Uniti, ha scritto il Wall Street Journal.

AMAZON PRIME NOW

I servizi di Amazon Prime Now sono offerti in più di 60 città e prevedono un’opzione di consegna a casa dei generi alimentari prenotati in due ore (per gli abbonati). In alcune città il servizio è offerto in soli 30 minuti.

AMAZON INAUGURERA’ NEGOZI FISICI DI MOBILI?

Per comprendere quanto sia importante il punto di vista fisico anche per chi ha preferito (almeno inizialmente) l’on-line basta sbirciare tra i progetti in programma (sulla carta). Secondo alcune rivelazioni dei mesi scorsi fatte dal New York Times, Amazon sta esplorando l’idea di creare negozi fisici per vendere mobili ed elettrodomestici, ovvero quei prodotti che spesso i clienti sono riluttanti ad acquistare online, senza poter vedere bene l’oggetto dal vivo.

I progetti in tal senso sono ancora riservati, ma secondo indiscrezioni, i negozi sarebbero solo delle vetrine dove la gente può vedere gli oggetti di persona, per poi ricevere l’elettrodomestico o il mobile che si desidera direttamente a casa.

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