L’operatore di telefonia e Internet britannico BT e la svedese Ericsson uniscono le forze per il 5G.
Le due società di telecomunicazioni hanno stretto una partnership multimilionaria per offrire reti private di quinta generazione alle aziende in tutta la Gran Bretagna. Si tratta del primo accordo del genere nel paese.
“A differenza di una rete pubblica, una rete 5G privata può essere configurata in base alle esigenze di un’azienda specifica, nonché in base al singolo sito o posizione. Fornisce anche le basi per sovrapporre altre tecnologie innovative come IoT, AI, VR e AR, aprendo una moltitudine di possibilità” spiega Marc Overton, ceo della divisione X di BT.
Secondo MarketResearch.com, si prevede che le reti private 5G cresceranno a un tasso medio del 40% all’anno tra il 2021 e il 2028. In quel momento il mercato varrà 14 miliardi di dollari.
Tutti i dettagli.
COSA PREVEDE L’ACCORDO
Il contratto pluriennale con Ericsson consentirà a BT di vendere prodotti tecnologici di rete mobile di nuova generazione ad aziende e organizzazioni in settori quali produzione, difesa, istruzione, vendita al dettaglio, assistenza sanitaria, trasporti e logistica.
Ericsson Private 5G è una soluzione di rete privata che fornisce una copertura cellulare 5G interna ed esterna garantita ad alte prestazioni. Come specifica la nota, risulta “adatta per una vasta gamma di usi, in particolare in ambienti come fabbriche, campus scolastici e altri siti di grandi dimensioni in cui la sicurezza e la connettività a latenza ultra bassa sono importanti”.
Pertanto, le due aziende ritengono che ci sia una domanda significativa da parte delle aziende britanniche.
LA COLLABORAZIONE TRA BT ED ERICSSON
Prima di questo accordo, la società britannica stava lavorando con la svedese Ericsson, leader nella tecnologia 5G, nell’implementazione e nel funzionamento delle reti.
I partner hanno già lavorato insieme a diversi importanti progetti che incorporano reti 5G private, tra cui al Belfast Harbour nell’Irlanda del Nord. Qui hanno installato una rete privata 5G nei 35 acri di porto. Ne risultano facilitati i processi tra cui i trasporti, la logistica, la catena di approvvigionamento e le spedizioni, ha spiegato il manager di BT.
A CHE PUNTO È IL PROGETTO DELLE RETI PRIVATE 5G
“Siamo ora nella fase due del progetto e questo include vari casi d’uso come il telelavoro di macchinari per impianti pesanti, la realtà artificiale (AR) per la manutenzione remota, nonché l’analisi video AI avanzata e l’uso di droni per la sorveglianza e le ispezioni “, ha concluso Overton.
PERCHÉ PUNTARE ALLE RETI PRIVATE
Quindi due colossi tlc si impegnano a offrire alle aziende una rete privata pronta all’uso, piuttosto che un servizio su misura per ogni singola attività, sottolinea il Financial Times. In questo modo sperano di monetizzare gli investimenti nella reta di nuova generazione.
Come ricorda il quotidiano londinese, le società tlc europee hanno speso miliardi per aggiornare le loro reti dalla tecnologia di quarta generazione al 5G negli ultimi dieci anni, inclusa la sostituzione dell’infrastruttura in rame con linee in fibra ottica. Ma finora hanno lottato per convincere i clienti a pagare di più per il servizio.
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