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Come la direttiva Psd2 rivoluzionerà le banche e avvierà l’open banking

L'intervento di Andrea Brancatelli, senior legal counsel Southern Europe di MoneyGram International

Gli effetti straordinariamente innovativi della Psd2 (seconda direttiva sui servizi di pagamento) iniziano a manifestarsi, per il momento a livello delle banche, ma ben presto saranno percepiti anche dai consumatori finali.

In particolare, il fenomeno noto come “open banking” ovvero la richiesta che viene fatta alle banche, per il tramite della Psd2 e dei relativi decreti di attuazione, di fornire l’accesso ai dati dei clienti bancari, da parte dei nuovi operatori fintech, è stato oggetto di una specifica comunicazione della Banca d’Italia inviata a tutti gli operatori tradizionali.

La Banca d’Italia, infatti, ha ricordato che entro il 14 settembre 2019 tutti i prestatori di servizi di pagamento tradizionali, che detengono conti dei clienti accessibili online, dovranno predisporre un’interfaccia di accesso (Api) per consentire ai nuovi operatori fintech (c.d. Third Party Providers, introdotti dalla Psd2) di svolgere i nuovi servizi di disposizione ordini di pagamento o di informazione sui conti.

Inoltre, sempre la Banca d’Italia ha ricordato agli operatori tradizionali che la normativa regolamentare europea ha imposto la data del 14 marzo 2019 per rendere disponibili tali Api in ambiente di test. Pertanto, la Banca d’Italia suggerisce di iniziare i test di funzionalità sulle Api entro i primi giorni di febbraio in modo tale che le Api siano operative entro 1 giugno 2019.

Alla luce di queste scadenze le banche stanno, in pratica, attuando il cd “open banking” con cantieri tecnologici impegnativi, nonché sinergie operative per ottimizzare gli sforzi.

Si tratta di un cambiamento epocale che segnerà la fine dell’egemonia bancaria sui tradizionali servizi finanziari e che impone alle banche una forzosa apertura dei propri caveau, che custodiscono i beni oggi più preziosi: i dati dei conti dei clienti.

Se fino ad oggi un cliente bancario era solo un cliente della banca, nel futuro, con la piena attuazione della Psd2 e l’operatività dei Tpp, il cliente sarà un cliente condiviso tra banca e Tpp, e la banca sarà chiamata ad innovare la propria offerta di servizi, eventualmente tramite collaborazioni con i Tpp.

Quando si parla degli effetti della Psd2 si parla principalmente di: “disintermediazione del cliente”, ovvero ingresso di Tpp in grado di fornire ai clienti (finora bancari) servizi tradizionalmente offerti solo dalle banche, nonché “open banking”. Ebbene il secondo fenomeno sta avvenendo in questi giorni nei dipartimenti IT delle banche, mentre il primo sarà più graduale ma sicuramente percepito dal mercato e dai consumatori come una nuova strada.

Dunque, il processo è stato innescato: le banche “si stanno aprendo”, ma occorrerà vedere cosa rimarrà ovvero cosa si reinventerà al loro interno.

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