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Klarna, la start up Fintech che vale di più in Europa. Tutti i dettagli

Ha raggiunto in questi giorni il traguardo di essere la start up Fintech che vale di più in Europa e ora ha intenzione di espandersi negli Stati Uniti. Si tratta di Klarna Bank

Ha raggiunto in questi giorni il traguardo prestigioso di essere la start up Fintech che vale di più in Europa e ora ha intenzione di espandersi negli Stati Uniti, a colpi di “shop now, pay later”, il motto “compra ora paga dopo” che l’ha resa famosa tra Millenials e Generazione Z. Si tratta di Klarna Bank AB o più semplicemente Klarna una banca svedese che fornisce servizi finanziari online come soluzioni di pagamento dirette o post acquisto e non solo.

COSA FA L’AZIENDA E CHI L’HA FONDATA

Il loro servizio principale è quello di assumere le richieste di pagamento dei negozi e gestire i pagamenti dei clienti, eliminando così il rischio per il venditore e l’acquirente. Una sorta di PayPal ma più evoluto. L’azienda ha oltre 2.000 dipendenti, molti dei quali lavorano nella sede di Stoccolma. Nel 2017, la società ha gestito circa 21 miliardi di dollari di vendite online. Circa il 40% di tutto l’e-commerce in Svezia passa attraverso Klarna. I tre fondatori Sebastian Siemiatkowski, Niklas Adalberth e Victor Jacobsson hanno pensato a creare l’azienda dopo aver partecipato al premio annuale per l’imprenditoria della School of Economics di Stoccolma nel 2005 con la loro idea su come fornire a consumatori e commercianti metodi di pagamento online più sicuri e semplici. Tuttavia, inizialmente la loro porposta non venne accolta con entusiasmo. Nonostante ciò, decisero di fondare Klarna a metà del 2005 iniziando le operazioni in Svezia per poi espandesi ulteriormente e gradualmente in tutta Europa.

UN EQUITY ROUND DA 460 MILIONI DI DOLLARI

Klarna è diventata ora la più grande azienda privata di Fintech in Europa dopo che una nuova tornata di finanziamenti raccolti tra gli investitori guidati da Dragoneer, con sede nella Silicon Valley, insieme ad altri tra cui BlackRock e Commonwealth Bank of Australia, ha consentito di racimolare 460 milioni di dollari in un equity round che ha aumentato il valore dell’azienda a 5,5 miliardi di dollari.

UNA ALTERNATIVA ALLE CARTE DI CREDITO

L’azienda, che annovera tra i suoi azionisti più famosi il rapper Snoop Dogg, è diventata una disrupt nel settore dei pagamenti: commercializzata come alternativa alle carte di credito che consente agli utenti di fare acquisti subito e pagare in un’unica soluzione o a rate e senza interessi successivamente, viene spesso aggiunta alle opzioni di pagamento delle casse online di oltre 130 mila rivenditori, come JD Sports, Topshop e Asos, racconta The Guardian. Attualmente conta 60 milioni di utenti in tutto il mondo, e con 1 milione di transazioni elaborate ogni giorno online e in negozio, Klarna dice che è sulla buona strada per raggiungere il miliardo di dollari di fatturato annuo grazie all’addebito delle commissioni su commercianti e clienti che non pagano in tempo.

PRONTA A LANCIARSI NEGLI USA E IN AUSTRALIA

Klarna, che ha sede a Stoccolma, ha dichiarato che utilizzerà i nuovi fondi raccolti per espandersi ulteriormente negli Stati Uniti, dove è partner di oltre 3.000 aziende tra cui Toms, Sonos e Superdry. La sua base di utenti statunitensi sta crescendo ad un tasso annuo di 6 milioni di unità all’anno. Martedì scorso ha anche annunciato una partnership esclusiva con la Commonwealth Bank of Australia che la aiuterà a entrare i mercati australiano e neozelandese. Klarna si è assicurata la propria licenza bancaria in Europa nel 2017.

KLARNA FA BENE ALLE VENDITE

L’azienda dice che i pagamenti flessibili stanno contribuendo a sostenere le vendite per i suoi partner di vendita al dettaglio. Coloro che accettano pagamenti in quattro rate hanno registrato un aumento del 68% nel volume dei loro ordini medi, mentre i consumatori finiscono per fare acquisti più frequentemente. I rivenditori già presenti a bordo includono H&M, Ikea, Nike, AliExpress, Sephora, Zara e Agent Provocateur, e Klarna ha detto che altri 1.000 sono in cantiere.

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