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Google Tassa Minima

Che cosa ha escogitato Google in India sui prestiti digitali

Gli utenti dell'applicazione "Google Pay" India possono contrarre un prestito personalizzato e ottenere il denaro direttamente sul conto bancario.

Anche il colosso del web Google ha deciso di sfondare il sottile muro che da tempo separa il mondo digitale da quello dei servizi finanziari. L’azienda di Mountain View sta collaborando, infatti, con quattro banche indiane per concedere prestiti online ai consumatori, entrando di fatto nel ring del mercato della finanza digitale che potrebbe valere in un futuro molto prossimo, 1 trilione di dollari.

PRESTITI ISTANTANEI ONLINE IN POCHI SECONDO GRAZIE A GOOGLE PAY

smartphone GoogleGoogle sta collaborando, infatti, con HDFC Bank Ltd., ICICI Bank Ltd., Kotak Mahindra Bank Ltd. e Federal Bank Ltd. per offrire prestiti istantanei e pre-approvati ai clienti “proprio all’interno di Google Pay in pochi secondi”, ha sottolineato l’azienda Usa in un comunicato. Da WhatsApp di Facebook alla Ant Financial di Jack Ma, insomma, i giganti di internet si stanno unendo alla corsa per fornire servizi finanziari nell’arena mobile in più rapida crescita al mondo. Il prestito online sta diventando la prossima frontiera: gli utenti mobili cercano piccoli prestiti con un minimo di pratiche burocratiche, che vengano loro serviti anche senza rating grazie a dati e algoritmi che consentono alle aziende Fintech di determinare il rischio-cliente.

DOPO IL RE-BRANDING SI OFFRONO PRESTITI PERSONALIZZATI. OLTRE 50 MLN I DOWNLOAD DELL’APP

Il gigante di Mountain View, ha ribattezzato la sua app made-in-India “Tez“, lanciata a settembre, con il nome di “Google Pay“, l’etichetta che di fatto comprende tutti i servizi di pagamento della società. Gli utenti dell’applicazione possono contrarre un prestito personalizzato e ottenere il denaro che viene depositato direttamente sul conto bancario. Ma Google non ha intenzione di fermarsi all’India e intende portare le sue innovazioni e le sue caratteristiche su altri mercati.

SECONDO CREDIT SUISSE GROUP AG ENTRO IL 2023 IL MERCATO SI ESPANDERÀ A 1.000 MILIARDI DI DOLLARI

“Abbiamo imparato che quando costruiamo per l’India, costruiamo per il mondo” ha detto Caesar Sengupta, vice presidente della Next Billion Users initiative and Payments di Google durante l’evento ‘Google per l’India‘ a Nuova Delhi. Le oltre 55 milioni di persone in oltre 300 mila città e villaggi che hanno scaricato l’applicazione di pagamento di Google lo hanno fatto per pagare le corse in autobus, dividere la cena con gli amici o saldare le riparazioni, per un ammontare complessivo di transazioni calcolate in 30 miliardi di dollari l’anno, ha detto Google. Secondo Credit Suisse Group AG, si prevede che entro il 2023 il mercato indiano si espanderà a 1.000 miliardi di dollari, rispetto agli attuali 200 miliardi. Sempre secondo Credit Suisse, però, il contante rappresenta ancora il 70 per cento di tutte le transazioni indiane in termini di valore assoluto mentre la vicina Cina è molto più avanzata, con un mercato dei pagamenti mobili che vale più di 5 trilioni di dollari. google cloud

GOOGLE HA IN SERBO ALTRE INIZIATIVE: PIÙ INTERNET E CONTENUTI PER GLI INDIANI

Il gigante della ricerca ha anche annunciato altre iniziative, tra cui l’espansione del suo programma di accesso a Internet “Google Station” a 12.000 villaggi e città nello stato meridionale dell’Andhra Pradesh, più contenuti in lingua indiana attraverso uno sforzo editoriale chiamato Project Navlekha, e una nuova funzionalità di “Google Go” che permetterà agli utenti di ascoltare i siti web in inglese e cinque lingue indiane.

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