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Fintech, perché la Fed fa imbestialire Jp Morgan, Citibank, Bank of America e non solo

La Federal Reserve ha lanciato FedNow che permetterà a tutte le banche, comprese quelle più piccole, di fornire pagamenti real time. Ma non tutti applaudono...

 

In tempi di grandi cambiamenti per i sistemi di pagamento, soprattutto grazie all’avvento del digitale, non è una Fintech a sfidare le banche tradizionali ma addirittura un istituto centrale come la Federal Reserve che ha annunciato lo sviluppo di un nuovo servizio chiamato FedNow. Ma in cosa consiste?

PAGAMENTI IN TEMPO REALE SEMPRE

Secondo TechnoCrunch, sito americano specializzato nell’informatica e nella tecnologia, il nuovo servizio della Fed permetterà a tutte le banche degli Stati Uniti di offrire servizi di pagamento in tempo reale 24 ore su 24, 7 giorni su 7. FedNow dovrebbe essere disponibile entro il 2023 o 2024 e inizialmente supporterà trasferimenti fino a 25 mila dollari. In questo modo si offre, di fatto, un’opzione pubblica accanto alla rete messa a punto dalle maggiori banche del paese che infatti hanno criticato l’iniziativa temendo un aumento della concorrenza.

CAPITAL ONE, CITIBANK, WELLS FARGO, BANK OF AMERICA, JP MORGAN CHASE E DEUTSCHE BANK CRITICANO LA FED

FedNow renderà, infatti, più facile la gestione dei bilanci per persone e piccole imprese, ma metterà anche la Fed contro le grandi banche che hanno sviluppato un sistema federale di pagamenti in tempo reale come quello dalla Clearing House, di proprietà di alcune dei più grandi istituti del mondo, tra cui Capital One, Citibank, Wells Fargo, Bank of America, JP Morgan Chase e Deutsche Bank. Malgrado queste resistenze, tuttavia, la Fed ha deciso di procedere. Tanto che il consiglio di amministrazione ha votato 4-1 il via libera a FedNow, con l’unico voto contrario espresso dal vice presidente, Randal Quarles.

FEDNOW UN SISTEMA A CIRCUITO CHIUSO

Esistono già altre applicazioni che consentono agli utenti di trasferire denaro istantaneamente l’uno all’altro come Venmo, Zelle: il sistema messo a punto dalla Federal Reserve dovrebbe essere a “circuito chiuso” perché entrambe le parti dovranno trovarsi sulla stessa piattaforma per poter trasferire denaro e potranno essere collegati solo a conti di alcune banche. Nonostante ciò, FedNow sarà un’infrastruttura universale, che permetterà a tutte le banche, comprese quelle più piccole, di fornire pagamenti in tempo reale.

UN VANTAGGIO PER IMPRESE, CITTADINI ED ECONOMIA IN GENERALE

I motivi della discesa in campo della Fed nel settore sono questi, sottolineano gli esperti: i tradizionali metodi di pagamento al dettaglio utilizzati per il trasferimento di fondi non solo creano ritardi frustranti, ma possono “portare ad un accumulo di obblighi finanziari tra banche che, con l’aumento dell’utilizzo dei pagamenti, potrebbero presentare rischi per il sistema finanziario, specialmente in periodi di stress”, ha detto il Federal Reserve Board. In una FAQ, lo stesso Board ha spiegato che “c’è un ampio consenso all’interno della comunità di pagamento statunitense e tra le altre parti interessate” e che i servizi di pagamento in tempo reale possono avere “un impatto significativo e positivo sugli individui e le imprese in tutto il paese e sull’economia statunitense in generale”. Ad esempio, i pagamenti in tempo reale garantiranno alle persone che vivono con budget ristretti di fare meno affidamento sui costosi servizi di incasso assegni e prestiti ad alto interesse e incorrere in meno scoperti e commissioni per i ritardi. Anche le piccole imprese ne beneficeranno poiché potranno evitare prestiti a breve termine con tassi di interesse elevati.

WARREN: SONO CONTENTA DELL’INIZIATIVA DELLA FED

La proposta ha ottenuto il sostegno del responsabile dei pagamenti di Google, Caesar Sengupta, e di alcuni Democratici, come i senatori statunitensi Elizabeth Warren e Chris Van Hollen e i rappresentanti Ayanna Pressley e Jesús García. In una dichiarazione, Warren, che sta facendo una campagna per la nomina presidenziale democratica, ha affermato: “Sono contento che la Fed abbia finalmente preso provvedimenti per garantire che le persone che vivono stipendio per stipendio non debbano aspettare fino a cinque giorni un assegno per fare in modo di poter pagare l’affitto, coprire l’assistenza all’infanzia o fare la spesa. L’azione della Fed di oggi aiuterà anche le piccole imprese rendendo i pagamenti dai clienti disponibili più rapidamente. Non vedo l’ora di lavorare con la Fed per garantire una rapida e regolare implementazione di questo sistema”. Attualmente la proposta è in consultazione pubblica per 90 giorni, al termine dei quali la proposta verrà pubblicata sul Registro Federale.

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