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Come e perché le banche sono già un po’ Fintech. Report Abi

È quanto emerge da una rilevazione dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi) sulle priorità tecnologiche dei nostri istituti Le banche italiane “credono concretamente” nelle Fintech e 6 su 10 cooperano con le aziende attive nell’innovazione del settore. È quanto emerge da una rilevazione dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi) sulle priorità tecnologiche dei nostri istituti che, evidenzia la ricerca,…

Le banche italiane “credono concretamente” nelle Fintech e 6 su 10 cooperano con le aziende attive nell’innovazione del settore. È quanto emerge da una rilevazione dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi) sulle priorità tecnologiche dei nostri istituti che, evidenzia la ricerca, lavorano a stretto contatto con chi opera in prima fila sull’innovazione.

LA RICERCA: IL 63,3% DELLE BANCHE ITALIANE LAVORA IN UNA LOGICA DI PARTNERSHIP STRATEGICA CON AZIENDE FINTECH

Il 63,3% delle banche operanti in Italia del campione Abi Lab, il laboratorio tecnologico dell’Abi, lavora in una logica di partnership strategica con aziende fintech per la realizzazione di nuovi servizi. Seguono le iniziative legate a “Ricerca e Sviluppo” (33,3%) e quelle di “Open Innovation” (26,7%). “Sviluppo di joint venture” e “Investimenti sul capitale delle aziende fintech” vedono l’interesse del 23,3% del campione, mentre l’”Acquisizione di aziende fintech” è di interesse per il 10% delle banche.

SCELTE STRATEGICHE LEGATE ANCHE A RISPOSTA AI GRANDI PLAYER DEL WEB

La logica di queste scelte strategiche, osserva Abi, “è certamente anche legata a delineare una risposta rispetto ai grandi player del web nella certezza che l’innovazione per la banca non solo passa da centri di competenza interni ma anche dall’interazione con soggetti esterni quali fintech, nuclei di ricerca, clienti e fornitori”.

AZIONI DI PROMOZIONE IN AMBITO ITALIANO DEVONO ESSERE SINERGICHE A QUELLE EUROPEE

La promozione dell’innovazione tecnologica, d’altra parte, è uno dei principali obiettivi a livello europeo, ricorda Abi. “Un nuovo piano di investimenti sull’innovazione digitale è in corso di definizione dopo Horizon 2020. Gli impianti normativi del settore bancario, in tema di Privacy e di diritti del cittadino nell’utilizzo delle tecnologie e dei servizi digitali sono fortemente indirizzati e definiti a livello europeo. È quindi opportuno sviluppare specifiche azioni in ambito italiano che promuovano l’innovazione in modo sinergico a quanto viene definito in Europa. Gli obiettivi sono individuare soluzioni idonee a consentire sperimentazioni in questo settore garantendo e rafforzando la sicurezza di tutta la filiera e, in particolare, le tutele a favore della clientela finale”.

PATUELLI: FINTECH E DIRITTO DEVONO PROCEDERE INSIEME

“Fintech e diritto devono procedere insieme, occorre cogliere positività e potenzialità dall’innovazione”, aveva dichiarato il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli in occasione dell’Assemblea annuale.

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