La Russia ha deciso di fare sul serio sulle criptovalute. La terza banca più grande del paese, la Gazprombank, ha appena annunciato di voler testare l’utilizzo di monete virtuali tra i suoi clienti più importanti. A rivelarlo è stato il vicepresidente dell’istituto statale di russo Alexander Sobol, aggiungendo che il test dovrebbe essere lanciato entro l’anno anche se è presto per dettagliare tutte le fasi di pianificazione dell’operazione.
IL PROGRAMMA PILOTA SARÀ A LIVELLO INDIVIDUALE

IL TEST ATTRAVERSO UNA FILIALE SVIZZERA
Il programma pilota, in caso di via libera definitivo, sarà realizzato attraverso una filiale svizzera per approfittare del contesto normativo relativamente permissivo della Svizzera. La banca ha già iniziato a studiare le monete virtuali, anche se attualmente non sono regolamentate in Russia. Ma questo aspetto potrebbe presto cambiare. Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato alla Duma di Stato, infatti, di esprimersi da un punto di vista normativo entro il 1 luglio. Il Parlamento esaminerà due progetti di legge cyhe riguarderanno le Initial coin offerings e altri aspetti legati alle criptovalute. Inizialmente vi erano dei disaccordi tra la banca centrale del paese e il ministero delle Finanze su come definire le monete virtuali, ma alla fine i due organismi hanno concordato che le dichiarazioni della banca centrale avrebbero avuto la priorità.






