TerraPower, la startup statunitense di tecnologie per l’energia nucleare fondata da Bill Gates, ha raccolto finanziamenti da 650 milioni di dollari per il proseguimento del suo progetto a Kemmerer, una cittadina nello stato americano del Wyoming.
IL PROGETTO A KEMMERER
A Kemmerer, sul sito di una centrale a carbone destinata alla chiusura, TerraPower sta costruendo un piccolo reattore nucleare da 345 megawatt di capacità e refrigerato al sodio liquido (anziché all’acqua, un design molto diffuso).
La tecnologia dell’azienda, chiamata Natrium – cioè sodio, in latino -, abbina alla centrale nucleare un impianto di stoccaggio a sali fusi, che riceve il calore del reattore e lo accumula; all’occorrenza, quel calore può venire impiegato per la generazione di elettricità.
La costruzione del sito è iniziata, ma solo per le parti slegate dalla produzione di energia nucleare; quanto al reattore, si stima che riceverà l’approvazione delle autorità federali nel 2026.
TRA GLI INVESTITORI DI TERRAPOWER C’È ANCHE NVIDIA
Al giro di finanziamenti da 650 milioni hanno partecipato investitori vecchi e nuovi: tra i primi ci sono Bill Gates e il conglomerato sudcoreano della cantieristica Hd Hyundai; tra i secondi, invece, c’è NVentures, la società di venture capital di Nvidia, la più importante azienda produttrice di microchip avanzati.
ENERGIA NUCLEARE E INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La decisione di Nvidia di sostenere TerraPower è una conferma dello stretto legame tra il settore dell’intelligenza artificiale (di cui Nvidia è la maggiore fornitrice di processori) e l’industria energetica. C’è grande interesse, in particolare, per i reattori nucleari perché possono produrre grandi quantità di elettricità in maniera continuativa e a zero emissioni, soddisfacendo sia il profilo della domanda dei data center che le necessità delle compagnie tecnologiche di ridurre la loro impronta climatica.
A questo proposito, Mohamed Siddeek, vicepresidente di NVentures, ha dichiarato che “con la continua trasformazione delle industrie da parte dell’intelligenza artificiale, l’energia nucleare diventerà una fonte energetica sempre più vitale per contribuire ad alimentare queste capacità”.
Secondo Jensen Huang, amministratore delegato di Nvidia, è “impossibile” vincere la corsa all’intelligenza artificiale senza l’energia nucleare. Doug Burgum, il segretario degli Interni degli Stati Uniti, che presiede anche il Consiglio nazionale dell’energia, ha detto che l’America perderà la “corsa alle armi sull’intelligenza artificiale” con la Cina se non aumenterà la generazione di elettricità da fonti stabili – come il gas naturale e il nucleare, appunto – per l’alimentazione dei centri dati.