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Ecco come le batterie stanno cinesizzando anche la Spagna

Il recente blackout in Spagna sta facendo impennare la domanda di batterie in tutta l’industria. La Cina ringrazia... L'articolo del quotidiano spagnolo El Mundo tratto dalla rassegna di Liturri.

(El Mundo, Paula María, 8 dicembre 2025)

Il recente blackout ha rivelato le fragilità del sistema elettrico spagnolo e ha scatenato un’esplosione di ordini per batterie di accumulo e componenti per le reti, dando vita a quello che gli esperti chiamano un vero e proprio superciclo energetico. I produttori locali, come Cegasa, Maxxen e Hitachi Energy, stanno ampliando le fabbriche per far fronte a una domanda definita storica, mentre i colossi cinesi iniziano a valutare l’opportunità di delocalizzare parte della produzione in Spagna. Il mercato delle batterie è destinato a più che raddoppiare entro il 2029, superando i 1.800 milioni di euro, grazie al calo dei costi, agli incentivi pubblici e alla necessità di stabilizzare le rinnovabili e gestire i surplus energetici.

1. Sul travolgente aumento della domanda di sistemi di accumulo in Spagna dopo il blackout:

«Il mercato sta ribollendo di attività, si tratta di un autentico tsunami: in Spagna i produttori sono passati dal fornire intorno ai 50 o 100 megawattora all’anno al dover soddisfare all’improvviso una richiesta che arriva a 10.000 megawattora».

2. Sulle prospettive di crescita del valore del mercato nazionale delle batterie secondo le analisi specializzate:

«Il valore del mercato spagnolo dei sistemi di accumulo in batterie si più che raddoppierà entro il 2029, arrivando a superare i 2.138 milioni di dollari, che equivalgono a circa 1.800 milioni di euro».

3. Sulla saturazione delle linee produttive per i trasformatori e i componenti delle reti elettriche:

«Per quanto concerne le reti stiamo parlando di capacità produttive già saturate per i prossimi due o tre anni, con tempi di consegna che un tempo erano di sei o dieci mesi e ora si allungano fino a due o tre anni».

4. Sull’inedita concomitanza di una domanda globale così intensa nel settore energetico:

«Con i miei trent’anni di esperienza nel settore non ho mai assistito a nulla di simile: ci troviamo di fronte a una situazione assolutamente eccezionale di domanda su scala mondiale, mentre i Paesi europei procedono in parallelo con la loro decarbonizzazione».

5. Sull’interesse crescente dei grandi produttori cinesi per il potenziale del mercato spagnolo:

«Dopo il blackout si è registrato un marcato incremento di attenzione che ha portato a modifiche normative e a un effetto a cascata in altri Paesi europei; i produttori hanno lo sguardo puntato sulla Spagna non solo per fornire componenti, ma valutando seriamente di trasferire qui parte della produzione o dell’assemblaggio».

(Estratto dalla newsletter di Giuseppe Liturri)

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