Snam guarda alla transizione energetica. E pensa alla conversione di alcune centrali di spinta e di stoccaggio, che oggi vanno a gas, in centrali elettriche e a metano. La strategia servirà anche ad assicurare maggiore flessibilità al sistema energetico. Andiamo per gradi.
LE CENTRALI SNAM
Partiamo dal principio. Snam conta tredici impianti di compressioni distribuiti lungo tutta la penisola: Masera, Malborghetto, Minerbio, Sergnano, Israna, Poggio Renatico, Terranuova, Gallese, Melizzano, Montesano, Tarsia, Messina, Enna. In questi impianti la società energetica comprime il gas naturale che arriva, soprattutto, da Russia, Nord Europa e Nord Africa, garantendo alla fonte la spinta necessaria per poi percorrere la rete dei gasdotti da nord a sud.
COSA HA DETTO MARCO ALVERA’
Alcune di queste centrali, che oggi vanno a gas, saranno convertite “in centrali elettriche e a metano (ibride) che possono scegliere la fonte di alimentazione tra gas o elettricità”, ha detto oggi Marco Alverà, il capo azienda di Snam, nel suo intervento agli stati generali della transizione energetica italiana.
INTERCONNESSIONE CON TERNA
Grazie a questo lavoro, ha spiegato Alverà, Snam potrà “interconnettersi con la rete di Terna e assorbire energia rinnovabile quando ci sarà sovrabbondanza e usare il gas quando fa buio. Le nostre centrali diventeranno ibride”.
OBIETTIVO: RIDURRE EMISSIONI
“Questo – ha aggiunto Alverà – permette di ridurre le emissioni in modo significativo, come mettere 150mila macchine elettriche sulle strade italiane in sostituzione della benzina”. L’ad ha spiegato che questo è “un modo per sfruttare la flessibilità del sistema gas a supporto del sistema elettrico, perché quando il sistema elettrico avrà rinnovabili in eccesso la rete gas potrà assorbirla, anticipando consumi futuri e, quando ci sarà poco sole e poco vento, potremo andare a gas”.
SISTEMA FLESSIBILE
Non solo emissioni. Grazie ad un sistema ibrido, a doppia fonte, si presteranno servizi di flessibilità anche al sistema elettrico trasferendo carico quando richiesto dal motore elettrico – che sarà allacciato alla rete Terna – alla turbina.
TEMPI E LUOGHI DELLA CONVERSIONE
La conversione delle centrali Snam sarà effettuata nei prossimi 10 anni, secondo il piano presentato dall’azienda energetica a novembre 2018. Si partirà da Malborghetto, centrale vicina al punto di interconnessione di Tarvisio.