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Sato Luce e Gas, ecco numeri e business della società comprata da Octopus di Al Gore

Ecco ricavi, costi e non solo di Sato Luce e Gas, acquisita dal gruppo energetico britannico Octopus in vista di un'espansione in Italia

 

Il gruppo britannico Octopus Energy, operante nel settore dell’energia rinnovabile e legato al fondo Generation Investment Management di Al Gore, ha comprato – come si evince da una visura camerale – Sato Luce e Gas, azienda italiana che si occupa di fornire energia elettrica e gas. La nuova realtà si chiamerà Octopus Energy Italy e investirà inizialmente 60 milioni di euro.

GLI OBIETTIVI DI OCTOPUS PER L’ITALIA

L’obiettivo di Octopus Energy, il quinto maggiore operatore energetico nel Regno Unito, è fare dell’Italia un mercato primario, arrivando a 1 milione di clienti nel 2025. Attraverso una combinazione di energia rinnovabile e servizi tecnologici (come la piattaforma Kraken per migliorare l’efficienza energetica basata sui big data e il machine learning), il gruppo prevede di raggiungere un fatturato di 5 miliardi di euro nel 2022, contro i 2,9 miliardi attuali.

L’Italia viene considerata – secondo quanto emerge da un articolo del Sole 24 Ore – un mercato promettente ai fini di un’espansione: sia per la popolazione, non troppo diversa da quella britannica per composizione e abitudini di consumo, sia perché la liberalizzazione del mercato energetico è ancora bassa.

COSA FA SATO LUCE E GAS

Sato Service Energia è nata nel 2003, ha iniziato le attività nel marzo dell’anno successivo e ha sede ad Ascoli Piceno, nelle Marche. Si occupa della vendita di gas naturale e di energia elettrica, gestendo utenze in undici regioni italiane. Il suo capitale sociale – si legge sul sito – è di 100.000 euro, interamente versato. È una società a responsabilità limitata e a socio unico, soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Octopus Energy.

Il presidente del consiglio di amministrazione è Jackson Stuart Keith.

I NUMERI DEL BILANCIO DI SATO

Il bilancio di Sato al 31 dicembre 2020 registra un attivo di 923.156 euro (contro i 1.011.372 dell’anno precedente) e un passivo di 923.156 euro. I crediti ammontano a 811.225 euro e i debiti a 378.464.

Nel 2020 risultavano ricavi dalle vendite e dalle prestazioni per 2.195.103 euro, contro i 2.302.765 del 2019. I costi per le materie prime e i servizi sono rispettivamente di 715.864 e 825.054 euro.

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