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Solare

F2i agguanta i pannelli Rtr

F2i vince su Sonnedix Power Holdings e si aggiudica i 334 MWp fotovoltaici di Rtr, distribuiti in 134 impianti in tutta Italia. Articolo di Giusy Caretto  I pannelli fotovoltaici di Rtr Rete Rinnovabile vanno a F2i. Il fondo guidato da Renato Ravanelli si è aggiudicato i 334 MWp complessivi, distribuiti in 134 impianti in tutta Italia.…

I pannelli fotovoltaici di Rtr Rete Rinnovabile vanno a F2i. Il fondo guidato da Renato Ravanelli si è aggiudicato i 334 MWp complessivi, distribuiti in 134 impianti in tutta Italia.

La notizia non sorprende più di tanto: già nei giorni scorsi si vociferava che F2i fosse la favorita, nonostante in corso di gara avesse perso l’appoggio di Enel, che (a sorpresa) potrebbe anche uscire dalla joint venture con F2i, EF Solare Italia. Ma andiamo per gradi.

L’ACCORDO

L’operazione di vendita del fotovoltaico Rtr a F2i sarebbe stata chiusa, secondo le indiscrezioni de Il Messaggero e di Mf/Milano Finanza, nei giorni scorsi per un equity value di circa 400 milioni e un enterprise value di ben oltre un miliardo. La cifra, in realtà, è più bassa di quanto inizialmente auspicato dal fondo Terra Firma, proprietario.

Il fondo ha avuto la meglio sull’altro pretendente rimasto in gara, Sonnedix Power Holdings, operatore internazionale da oltre 700 megawatt installati e attivo in Francia, Spagna, Usa, Porto Rico, Cile, Sudafrica, Giappone e Italia e controllato da JP Morgan asset management – Global real assets.

I NUMERI DI RTR

Terra Firma puntava ad un’enterprise value di 1,5-1,6 miliardi, nonostante ad inizio asta la società Rtr, che ha chiuso il 2017 con 158 milioni di euro di ricavi e un ebitda di 134 milioni, a fronte di un debito finanziario netto di circa 900 milioni, venisse valutata 1,2-1,3 miliardi di euro.
Terra Firma aveva investito in RTR nel 2011,  comprandola da Terna, quando la società aveva una capacità installata di 144MWp, per 755 milioni di euro, di cui equity value 641 milioni.

LA SOLITUDINE DI F2I

F2i, inizialmente, aveva partecipato alla gara di aggiudicazione insieme ad Enel, attraverso a joint venture EF Solare Italia. In questi giorni, però, la società guidata da Francesco Starace ha deciso di fare un passo indietro. L’obiettivo iniziale era quello di raddoppiare la capacità solare di EF Solare Italia (attualmente possiede 395MW), ora Enel – come scrive Mf – potrebbe uscire dalla joint venture e, da sola, occuparsi della realizzazione di nuovi impianti.

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