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Che cosa succederà a petrolio, eolico e auto elettrica. Gli scenari di Birol (Aie)

dell'Agenzia internazionale dell'energia riferita dal suo direttore esecutivo Fatih Birol.

“Nel 2040 il vento diventerà la prima fonte di produzione dell’energia elettrica nell’Unione europea”. E’ la stima dell’Agenzia internazionale dell’energia riferita dal suo direttore esecutivo Fatih Birol.

ECCO LO SCENARIO DI BIROL SULL’EOLICO

Nello scenario ipotizzato, ha spiegato Birol presentando il World Energy Outlook nella sede dell’Enel, il vento salirà dall’attuale 10% a oltre il 30%. Ad aumentare di peso saranno anche il solare e le altre rinnovabili, mentre il carbone precipiterà al 5%. Con questo importante ruolo delle rinnovabili non programmabili, ha pero’ avvertito Birol, sarà necessario lavorare su stoccaggi e interconnessioni per avere un sistema flessibile.

I DATI SULLE EMISSIONI E LE CAUSE

Nei primi 11 mesi del 2018 le emissioni di Co2 sono aumentate, quindi si registreranno due anni consecutivi di incremento”, ha dichiarato il direttore dell’agenzia internazionale dell’energia Fatih Birol. “Alcuni – ha proseguito presentando il World Energy Outlook – ritengono che l’aumento sia da addebitare tutto all’Asia, ma non è così semplice. Sono anche le economie avanzate americana, europea e giapponese a far aumentare le emissioni e questo per noi è molto spiacevole”.

LE PREVISIONI SUL PREZZO DEL PETROLIO

Nei prossimi mesi ci sarà sicuramente una volatilità enorme dei prezzi del petrolio a causa del cambiamento dei fondamentali e per gli sviluppi geopolitici”, è stata la previsione del direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale dell’energia, Fatih Birol. Intervenendo alla presentazione del ‘World Energy Outlook’ nella sede dell’Enel, Birol ha ricordato che un mese fa il greggio era a 86 dollari, oggi a 60, “praticamente c’è stato un crollo”.

IL FUTURO DELL’AUTO ELETTRICA

“L’auto elettrica non ha necessariamente una connotazione positiva, ce l’ha solo se il sistema usato per produrre l’elettricità (con cui si ricarica l’auto stessa, ndr) è pulito”, ha sottolineato il direttore dell’Agenzia internazionale dell’energia Fatih Birol, presentando nella sede Enel il World Energy Outlook.

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