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Petrolio

Petrolio, cosa succede fra Polonia e Saudi Aramco

La raffineria e il rivenditore polacco di carburante PKN Orlen ha accettato di cedere le attività del Gruppo Lotos a Saudi Aramco e alla MOL ungherese.

 

La raffineria e il rivenditore polacco di carburante PKN Orlen ha accettato di cedere le attività del Gruppo Lotos a Saudi Aramco e alla MOL ungherese. La mossa aiuterà la società a rispettare le sentenze dell’Unione europea (UE), consentendo la prevista acquisizione del gruppo Lotos.

Saudi Aramco ha accettato di acquisire il 30% nella raffineria di petrolio Lotos a Danzica, il 100% in un’attività all’ingrosso associata e il 50% in una joint venture di marketing di carburanti per jet con BP.

Le acquisizioni saranno effettuate da PKN Orlen, a seguito della fusione di quest’ultimo con Lotos.
PKN Orlen ha firmato un accordo con Saudi Aramco per le forniture di petrolio greggio tra 200.000 barili al giorno e 337.000 barili al giorno.

PKN Orlen lavorerà anche con Aramco e la Saudi Basic Industries Corporation (SABIC) per discutere degli investimenti in prodotti petrolchimici ad alto margine.

Mohammed Al Qahtani, vicepresidente di Aramco, ha dichiarato: “Queste acquisizioni sosterranno la diversificazione del portafoglio di prodotti Aramco lungo tutta la catena del valore degli idrocarburi, compresa l’attenzione ai percorsi dai liquidi ai prodotti chimici”.

La compagnia petrolifera e del gas ungherese MOL acquisirà 417 stazioni di servizio in Polonia, da PKN Orlen, per 610 milioni di dollari. L’accordo dovrebbe espandere l’impronta regionale di MOL in Polonia. Orlen acquisirà anche le 144 stazioni di servizio del gruppo MOL in Ungheria e 41 stazioni in Slovacchia per 259 milioni di dollari.

Zsolt Hernádi, CEO e presidente del consiglio di amministrazione di MOL Group, ha dichiarato: “Per MOL, l’operazione è un passo importante nel suo percorso di trasformazione strategica, iniziato nel
2016, che abbiamo accelerato l’anno scorso con la nostra strategia aggiornata.

Con questa acquisizione, guadagneremo un punto d’appoggio nella più grande economia dell’Europa centrale e orientale, raggiungendo quasi 40 milioni di potenziali clienti”.

Daniel Obajtek, presidente del consiglio di amministrazione di PKN ORLEN, ha dichiarato: “Stiamo per finalizzare l’acquisizione del gruppo LOTOS, un accordo destinato a beneficio dell’intera economia polacca, sia delle società coinvolte, dei rispettivi clienti, dipendenti e azionisti”. Se da un lato questo accordo consentirà alla compagnia saudita di entrare in modo più incisivo nel mercato dell’Europa orientale competendo con la politica energetica russa dall’altro lato queste acquisizioni dimostrano come sia l’Ungheria che la Polonia intendono conseguire una maggiore autonomia nel settore energetico .Nello specifico l’obiettivo della PKN Orlen è quello di diventare leader nel mercato petrolifero essere in grado di competere con gli attori globali.
Come indicato dall’agenzia Reuters  “la fusione di PKN Orlen con Grupa Lotos è un grande evento economico, politico e sociale nella nostra parte d’Europa”, ha detto su Twitter il presidente polacco e alleato del PiS Andrzej Duda.

“Grazie ai contratti firmati, la sicurezza energetica dell’Europa centrale aumenta in modo significativo”, ha aggiunto Duda.

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