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Presidenziali 2024

Perché gli incendi della California infiammano lo scontro Trump-Biden

I devastanti incendi della costa occidentale degli Stati Uniti stanno infiammando la battaglia elettorale per la Casa Bianca tra Trump e Biden. Tutti i dettagli

I devastanti incendi della costa occidentale degli Stati Uniti stanno infiammando la battaglia per la Casa Bianca tra l’attuale presidente Donald Trump e il candidato Dem Joe Biden. Il terreno di contesa, questa volta, è quello dei cambiamenti climatici sul quale i due sono su terreni diametralmente opposti.

SCONTRO SUL CLIMA

Joe Biden ha definito il presidente Trump un “piromane del clima” in un discorso in cui ha sostenuto che il suo negazionismo sul clima è una minaccia per le persone a livello nazionale. Mentre Trump si è scagliato contro gli amministratori della California per il loro continuo rimarcare il ruolo del riscaldamento globale nella crisi incendiaria in corso negli Usa.

Per capire la sua posizione basta leggere l’editoriale del New York Times: “Anche se ha visto in prima persona le devastazioni causate dagli incendi durante la visita in California, il presidente Trump ha continuato a ignorare con sfida la scienza del cambiamento climatico. Parlando con i giornalisti, ha accusato i funzionari locali di non riuscire a contenere le fiamme e di non aver ripulito le foglie cadute dalle foreste. (…) Quando gli è stato chiesto del ruolo del cambiamento climatico, all’inizio è stato sprezzante. Ha passato la domanda al governatore Gavin Newsom, un democratico, che ha detto di credere al consenso scientifico. (…) Ma in seguito, Trump non si è trattenuto, ammettendo esplicitamente di non credere alla scienza consolidata sul riscaldamento globale e che presto ‘farà molto più freddo’”.

Biden, al contrario, in un discorso nel Delaware, ha chiaramente affermato che con altri “quattro anni di negazione del clima di Trump, le periferie saranno bruciate negli incendi. Quanti quartieri di periferia saranno allagati? Quante periferie saranno spazzate via in super tempeste?”.

IL CLIMA DI NUOVO AL CENTRO DEL DIBATTITO

Ma schermaglie verbali a distanza a parte, le scambio tra Trump e Biden e gli incendi in California hanno messo di nuovo al centro del dibatto politico delle presidenziali il problema dei cambiamenti climatici

In questo senso “Biden sta cercando di ribaltare politicamente il copione” cercando di “contendere” a Trump “i voti dei sobborghi. Trump ha, tra le altre cose, suggerito che le proteste a volte distruttive in alcune città spingeranno gli elettori dei sobborghi ad abbracciare il suo messaggio di ordine pubblico”, ha sottolineato Axios.

Tanto da aver provocato la risposta piccata di Biden: “Donald Trump avverte che l’integrazione sta minacciando le nostre periferie. Questo è ridicolo. Sapete cosa sta effettivamente minacciando la nostra periferia? Gli incendi stanno bruciando le periferie dell’Occidente. Le inondazioni stanno spazzando via i quartieri periferici del Midwest”.

CALIFORNIA, OREGON E WASHINGTON STATI NON IN PALIO

Bisogna ricordare, comunque, che da punto di vista prettamente politico, gli Stati più duramente colpiti dagli incendi – California, Oregon e Washington – non sono in palio visto che i Democratici sono saldamente in sella. “Ma se da un lato gli incendi hanno stimolato il discorso di Biden, dall’altro sono stati compiuti sforzi per enfatizzare gli effetti del cambiamento climatico in tutto il Paese – compresi i principali Stati in via di sviluppo. Il discorso ha spaziato dalla discussione sulle inondazioni nel Michigan all’impatto delle potenti tempeste che hanno colpito la Florida e la Carolina del Nord, tutte in gioco a novembre”, ha ammesso Axios.

In ogni caso, le osservazioni di Trump offrono una sponda sorprendente al suo avversario che viene visto, praticamente “come l’unica scelta per combattere il cambiamento climatico – ha sottolineato Politico.com -. Biden ha anche usato le osservazioni di Trump per prendere di mira un tema centrale della campagna del presidente: “È chiaro che non siamo al sicuro nell’America di Donald Trump. Questa è l’America di Donald Trump. È lui al comando”.

I DATI DEL NOAA

Le parole dei due candidati presidente seguono gli ultimi dati diffusi dagli scienziati del NOAA secondo cui il mese scorso ha segnato il secondo agosto più caldo mai registrato. L’emisfero settentrionale ha vissuto il suo agosto più caldo mai registrato e il globo nel suo complesso ha avuto la sua terza stagione più calda di sempre.

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