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Falck Renewables

Perché Falck non sprizza energia in Borsa dopo il green bond

Che cosa succede in Borsa a Falck Renewables dopo aver collocato un prestito obbligazionario senior subordinato a un aumento di capitale a discrezione della società. Fatti, numeri, analisi e report

Falck Renewables cede il 5,48% a Piazza Affari a 5,34 euro per 1,56 miliardi di capitalizzazione. Il gruppo delle energie rinnovabili ha collocato un prestito obbligazionario senior unsecured equity-linked green per 200 milioni con scadenza al 2025 subordinato a un aumento di capitale a discrezione della società. Si tratta del primo strumento di debito italiano equity-linked green.

Ecco tutti i dettagli.

Falck Renewables ha collocato con successo il prestito obbligazionario senior unsecured equity-linked green da 200 mln, con scadenza al 2025, annunciato ieri. Si tratta del primo prestito obbligazionario equity-linked green italiano.

LE CARATTERISTICHE DEL BOND

Le obbligazioni non matureranno interessi e saranno emesse a un prezzo di emissione pari al 101,25% del loro valore nominale, con un rendimento lordo annuo fino a scadenza pari al -0,25%.

IL PREZZO DI CONVERSIONE

Il prezzo di conversione sara’ pari a 7,22 euro per ogni azione ordinaria, con un premio del 35% superiore al Reference Share Price di 5,35 euro, che e’ pari al prezzo di collocamento di un’azione ordinaria nel contesto del Concurrent Delta Placement.

LE OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI

Le obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie dopo l’approvazione da parte dell’assemblea straordinaria di un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione. Falck S.p.A., che attualmente detiene direttamente il 60% del capitale sociale dell’emittente, ha espresso il proprio supporto per il collocamento e si e’ impegnato a votare a favore dell’aumento di capitale. L’assemblea sara’ convocata entro la data del 31 marzo 2021.

REGOLAMENTO

Il regolamento delle obbligazioni avverrà intorno al 23 settembre 2020. I Joint Global Coordinators (Barclays Bank e Jp Morgan) hanno contestualmente effettuato un collocamento di azioni ordinarie esistenti per conto dei sottoscrittori delle obbligazioni che intendevano procedere con la vendita allo scoperto di tali azioni ordinarie ad acquirenti procurati dai Joint Global Coordinators con finalita’ di hedging relativamente al rischio di mercato derivante dall’investimento nelle obbligazioni.

PREZZO

Il prezzo di collocamento per le vendite allo scoperto nel contesto del Concurrent Delta Placement di 5,35 e’ stato determinato tramite un accelerated bookbuidling process.

ZERO RICAVATO

La societa’ non riceverà alcun ricavato dalla vendita di azioni ordinarie in relazione al Concurrent Delta Placement.

L’ANALISI DELL’UFFICIO STUDI DI TELEBORSA

“Si muove in profondo rosso la società attiva nella green economy, che è in forte flessione, mostrando una perdita del 5,39% sui valori precedenti. La tendenza ad una settimana di Falck Renewables è più fiacca rispetto all’andamento del FTSE MIB – è l’analisi dell’ufficio studi di Teleborsa – Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato. Il quadro tecnico di breve periodo della società che opera nel settore delle energie rinnovabili mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 5,428 euro. Rischio di discesa fino a 5,263 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 5,593. Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento”.

I REPORT DEGLI ANALISTI

Per Equita sarebbe opportuno che le società specializzate nel settore delle rinnovabili considerino l’ipotesi di aumenti di capitale per sostenere la crescita, “consentendo di accelerare nei prossimi 2-3 anni (ma anche nel lungo termine) una maggiore espansione della capacità installata”.

E quindi il convertibile può essere la forma per finanziare il capitale con il quale sostenere la crescita oltre il 2025, in modo da cogliere le potenzialità di un mercato che si sposta verso la decarbonizzazione, un processo che accelererà a livello europeo fra il 2030 e il 2050. La Sim ricorda che andrà “verificato l’ammontare delle posizioni short sul delta hedging (non comunicate nel comunicato), per analizzare l’impatto”.

Secondo le stime di Fidentiis riportate da Mf/Milano Finanza, se venisse effettuata la conversione, vi sarebbe una diluizione del principale azionista, Falck stessa, dal 60% al 55% circa mantenendo così il controllo della società. In termini di utile per azione (Eps), gli analisti si aspettano che la conversione generi una diluizione di circa l’8,5% nel 2025, a parità di condizioni.

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