Ha la lunghezza di un campo da calcio e il peso di 320 elefanti, ma la torre di raffinazione del petrolio più grande del mondo ha finalmente raggiunto la sua destinazione in Nigeria, dopo un viaggio di undicimila miglia.
IL PIÙ GRANDE IMPIANTO DI LAVORAZIONE DEL PETROLIO IN AFRICA
La colonna di raffinazione, che riscalderà il greggio a temperature diverse per realizzare vari tipi di combustibili, è arrivata domenica scorsa in un porto di Lagos, ha riferito Dangote Industries Ltd. in una nota riportata da Bloomberg. Ora l’imponente carico sarà portato a terra e installato come il pezzo più importante della raffineria petrolifera di Dangote in Nigeria vicino al complesso petrolchimico e di raffinazione integrato di 650.000 barili al giorno, in costruzione nella zona di libero scambio Lekki della Nigeria sud-occidentale. Una volta operativo, sarà di gran lunga il più grande impianto di lavorazione del petrolio in Africa e sarà uno dei più grandi in tutto il mondo.
SI TRATTA DI UN UNICUM
La torre è lunga 112,5 metri e pesa complessivamente 2.250 tonnellate. Si tratta della struttura più grande del suo genere al mondo, ha spiegato Dangote ricordando che il carico ha lasciato la Cina circa 12 settimane fa a bordo della Fan Zhou 9, una nave dedicata al trasporto pesante. Quella di Dangote è una raffineria piuttosto insolita, ha evidenziato Bloomberg: ha una sola colonna per la raffinazione del greggio quando in genere, gli impianti moderni di dimensioni simili ne hanno almeno due.
OPERATIVA ENTRO LA FINE DELLA PRIMA METÀ DEL PROSSIMO ANNO
Malgrado l’arrivo della colonna sia una pietra miliare per Dangote, c’è ancora del lavoro da fare per preparare la raffineria, ha detto David Bleasdale, direttore esecutivo della CITAC, consigliere delle aziende energetiche che operano in Africa. Secondo il quale una delle sfide più importanti rimane il completamento del lavoro per realizzare la base della struttura. Progettato per massimizzare la produzione di benzina, potrebbe iniziare a funzionare all’inizio del 2021, con la piena capacità raggiunta entro la fine della prima metà del prossimo anno, ha detto in un’intervista a ottobre, Devakumar Edwin, un direttore esecutivo del gruppo a Dangote Industries.