Giovedì la compagnia petrolifera statale nigeriana Nigerian National Petroleum ha firmato un memorandum d’intesa con le autorità marocchine a Rabat sulla realizzazione di un gasdotto tra i due paesi. Il progetto – avverte Bloomberg – potrebbe richiedere anni e costare miliardi di dollari; ma se dovesse venire realizzato, potrebbe aprire una nuova rotta del gas verso l’Europa, che è alla ricerca di fornitori alternativi alla Russia.
NUMERI E CLIENTI DEL GASDOTTO NIGERIA-MAROCCO
Concepito nel 2016, il progetto di gasdotto tra Nigeria e Marocco fiancheggia la costa dell’Africa occidentale per 5600 chilometri: sarà una delle tubature più lunghe mai costruite. Fornirà combustibile ai quindici paesi membri dell’ECOWAS, la Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale, ed eventualmente alla Spagna e al resto d’Europa.
DA DOVE ARRIVANO I FINANZIAMENTI
La Banca islamica per lo sviluppo (con sede nell’Arabia Saudita) e il Fondo OPEC per lo sviluppo internazionale (la Nigeria fa parte dell’organizzazione) hanno fornito quasi 60 milioni di dollari per il finanziamento di studi ingegneristici e di fattibilità dell’opera.
LE RISERVE DI GAS DELLA NIGERIA
La Nigeria possiede le più grandi riserve di gas di tutta l’Asia: ammontano a circa 200 trilioni di piedi cubi, e per la maggior parte non sono sfruttate.
Il governo di Abuja dice di voler puntare di più sulla monetizzazione dei giacimenti gasiferi per sostituire il petrolio come principale commodity del paese: pur essendone il secondo maggiore produttore africano (dopo l’Angola), l’output petrolifero della Nigeria è infatti in forte calo sia per la carenza di investimenti, sia per i frequenti furti.
TEMPI, CAPACITÀ E COSTI
Qualora il progetto di gasdotto tra Nigeria e Marocco dovesse effettivamente procedere nello sviluppo, potrebbe comunque volerci molto tempo prima dell’inizio dei flussi di combustibile. Nel 2018, durante la firma del precedente accordo, le due parti dissero che l’infrastruttura avrebbe richiesto venticinque anni per venire ultimata.
Il portale africanews scrive che il gasdotto dovrebbe garantire il trasporto di oltre 5000 miliardi di metri cubi di gas.
Il costo del progetto è stimato nell’ordine dei miliardi di dollari – intorno ai 20, secondo alcune previsioni -, e non è chiaro da dove arriveranno gli investimenti.
IL GASDOTTO NIGERIA-ALGERIA
La compagnia petrolifera nigeriana sta peraltro promuovendo la realizzazione di un secondo gasdotto trans-africano lungo all’incirca 4400 chilometri: partirà dalla Nigeria, attraverserà il deserto del Sahara fino a raggiungere l’Algeria settentrionale, da dove il gas potrà raggiungere i mercati europei.