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Sabotaggio Nord Stream

Ecco come Intesa Sanpaolo si gasa per il Nord Stream 2

Intesa Sanpaolo pronta a finanziare il gasdotto Nord Stream 2. E non è la sola banca interessata. Articolo di Giusy Caretto 

Il progetto del raddoppio del Nord Stream prosegue. E mentre alleanze e dispute tengono ancora banco, c’è chi anche dal mondo finanziario sembra guardare con favore al progetto. Intensa Sanpaolo, come sottolinea oggi il Corriere della Sera, è pronto a finanziare il progetto che tra anni fa fece imbestialire l’allora premier Matteo Renzi perché a causa delle sanzioni contro Mosca era stato cancellato il South Stream, che avrebbe avvantaggiato il nostro Paese.

IL NORD STREAM 2

Il Nord Stream-2 vanterà, a fine lavori, una capacità totale di 55 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Il percorso dovrebbe affiancare quello dell’attuale Nord Stream, attraversando la Federazione russa, la Finlandia, la Svezia, la Danimarca (non ha ancora dato l’ok alla costruzione) e la Germania. Il percorso bypassa l’Ucraina e tutti i problemi che Mosca ha con Kiev.

INTESA SAN PAOLO PRONTA A FINANZIARE IL PROGETTO

Tra coloro che potrebbero finanziare il progetto anche Intesa Sanpaolo, che rivela di non essere la sola banca ad aver manifestato interesse nel raddoppio del Nord Stream.

“Non solo noi ma altre banche europee hanno manifestato pieno sostegno a finanziare Nord Stream 2: è un progetto che assicura maggiore sicurezza energetica e l’Europa vuole andare sino in fondo”, ha detto il presidente di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico, nel corso della presentazione a Mosca del prossimo Forum Economico Euroasiatico di Verona. Fallico ha anche sottolineato che il progetto che intendono finanziare non è “al momento colpito da alcuna sanzione”.

LAVORI AVVIATI

Nonostante il progetto non piaccia a diversi Stati e non abbia avuto l’approvazione di Donal Trump, che punta a un buon rapporto con l’Ucraina e a difendere l’espansione dello shale gas Usa, i lavori sono stati avviati nelle scorse settimane.

Nord Stream 2 ha avviato lo sgombero dalla vegetazione del corridoio lungo il percorso del gasdotto e la costruzione di una strada di accesso temporaneo nella riserva Kurgalsky. In Finlandia, la nave Solitaire è pronta a posizionare i tubi del gasdotto nel golfo del Paese.

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