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Trump Silicon Valley

Gli Stati Uniti consigliano ruvidamente l’Europa di comprare Gnl americano (e non russo)

Che cosa ha detto il segretario di Stato all'Energia statunitense Rick Perry, a margine del forum Ue-Usa sull'Energia

 

“Se gli europei dovessero preferire acquistare gas naturale dalla Russia, più conveniente, piuttosto che comprarlo dagli Usa, guardando esclusivamente all'”economicità” della fornitura e non all’affidabilità della stessa, allora, applicando lo stesso criterio, si potrebbe decidere di preferire automobili meno care delle “Bmw”, delle “Mercedes” o delle altre “belle auto” che l’Ue produce.

Lo ha sottolineato, senza mascherare un sorriso, il segretario Usa all’Energia Rick Perry, rispondendo, a Bruxelles a margine del primo Forum Business to Business Usa-Ue sull’Energia, a chi gli chiedeva per quale motivo l’Ue dovrebbe comprare gas americano, più caro di quello russo, da un Paese come gli Usa, che impone unilateralmente sanzioni per le relazioni commerciali con l’Iran e con Cuba.

“Se foste soddisfatti comprando il prodotto meno caro che potete trovare sul mercato – ha detto Perry – senza considerare se la fornitura è disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, in ogni periodo dell’anno, se tutto quello che vi interessa è il basso costo della fornitura, allora potreste non comprare una Bmw, una Mercedes Benz o un’altra di quelle belle automobili che vengono dall’Ue, ma potrebbero non essere affidabili. Allora potreste comprare vetture più economiche da altri Paesi”. “E il punto – ha sottolineato ancora Perry – è lo stesso con il gas russo. Se chiedete ai nostri amici ucraini, vi diranno che la disponibilità e l’affidabilità della fornitura potrebbero non esserci”.

“Tutti noi, in questa comunità mondiale in cui viviamo – ha proseguito Perry – vogliamo vedere i nostri vicini trattare i popoli con rispetto, rispettare lo Stato di diritto e senza dedicarsi al terrorismo”. “Spero – ha aggiunto Perry – che non ci sia un solo Paese, in Europa, che stia dalla parte dell’Iran e con il trattamento che riserva al suo popolo, con il loro sostegno al terrorismo. Quando guardiamo a Cuba e a quello che sta succedendo in Venezuela, al sostegno che il governo cubano dà contro i cittadini venezuelani, questo è un avvenimento tragico”.

“Spero – ha continuato – che tutta l’Europa stia con gli Usa e con le persone che amano la libertà in tutto il mondo, per dire ad entrambi i Paesi: se volete fare parte della comunità globale, allora dovete cambiare il modo in cui trattate i vostri popoli. Non potete essere coinvolti nelle attività terroristiche. Questo è un messaggio chiaro e potente, non solo ai nostri alleati nella Nato, per il mondo intero”.

Ma al Forum si è parlato e si è detto anche altro. Gli Stati Uniti raddoppiano le esportazioni di gas naturale liquefatto (LNG) verso l’Unione europea dal 2020, ha annunciato il segretario di Stato all’Energia statunitense Rick Perry, a margine del forum Ue-Usa sull’Energia, prima di firmare due ordini di esportazione verso l’Europa con alcune società energetiche.

Grazie all’intesa, la capacità di export di LNG americano in Europa raddoppierà a 18 miliardi di metri cubi all’anno a partire dal 2020 (al momento sono circa 10). “Quando si tratta di gas naturale, ognuno di noi ha ciò di cui l’altro ha bisogno per trarre un enorme vantaggio reciproco dall’avanzamento delle nostre relazioni”, ha sottolineato Perry. “Vista la nostra forte dipendenza dalle importazioni, il gas naturale liquefatto degli Stati Uniti, se a prezzi competitivi, potrebbe svolgere un ruolo sempre più strategico nell’approvvigionamento europeo”, ha detto il commissario Ue per l’Energia, Miguel Arias Canete.

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