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Gas Cina Russia

Ecco come Russia e Cina si gasano con Power of Siberia

La Russia fornirà gas alla Cina per i prossimi 30 anni, grazie a Power of Siberia, un nuovo gasdotto. Il ruolo di Gazprom e Cnpc

30 anni di lunga amicizia, almeno. È questo quanto si sono promesse Cina e Russia con l’inaugurazione del gasdotto Power of Siberia, la principale infrastruttura nel trasporto di gas naturale in tutto l’oriente russo.

IL GASDOTTO

Il progetto prevede lo sviluppo di una infrastruttura di circa 3000 km, dagli enormi giacimenti siberiani di Kovyktinskoye e Chayandinskoye sino a Blagoveshchensk, la città russa sul fiume Amur che segna il confine fra Federazione Russa e Repubblica Popolare Cinese. A Blagoveshchenskle condotte russe si attaccano alle tubature realizzate dai cinesi a partire dal 2015. Il gasdotto fornirà alla Cina, a regime, 38 miliardi di metri cubi di gas all’anno.

cina russiaIL CONTRATTO

Il contratto per la nascita di Power of Siberia è stato stipulato nel 2014 sull’onda della crisi ucraina (a poche settimane dall’annessione della Crimea alla Federazione Russa) e del grande gelo fra Russia e Occidente, tra Alexey Miller, presidente di Gazprom e Zhou Jiping, presidente della China National Petroleum Corporation (CNPC). La Russia fornirà il suo gas a Pechino per 30 anni,.

“La Russia e la Cina hanno firmato il più grande contratto dell’intera storia dell’URSS e della Gazprom: oltre un trilione di metri cubi di gas saranno forniti durante l’intero periodo contrattuale. Il gas russo sarà venduto in un nuovissimo mercato con un enorme potenziale”, ha commentato Miller.

L’ATTUALE PERCORSO

Ad oggi l’infrastruttura è stata realizzata “solo” per 2.200 chilometri e il gas che arriva in Cina è estratto da Chayandinskoye  il più grande campo presente in Yakutia (1,2 trilioni di metri cubi di riserve di gas).

La produzione annuale del campo, che raggiungerà il suo massimo nel 2014, è di 25 miliardi di metri cubi di gas.

QUALI SVILUPPI FUTURI

Alla fine del 2022, Power of Siberia inizierà a ricevere gas anche dal campo di Kovyktinskoye (2,7 trilioni di metri cubi di riserve di gas), il più ricco della Russia orientale. Tra Kovyktinskoye e Chayandinskoye verrà costruito un tratto di gasdotto di circa 800 chilometri.

LA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il presidente russo Vladimir Putin e l’omologo cinese Xi Jinping, in video collegamento rispettivamente da Sochi e da Pechino. Sempre in teleconferenza hanno partecipato Alexey Miller e Wang Yilin.

RUSSIA, PRIMO ESPORTATORE

La nuova infrastruttura permetterà alla Russia di riconfermarsi quale primo esportatore di gas naturale al mondo, con oltre 247 miliardi di metri cubi di gas esportati nell’arco del 2018 (dati ISPI). Ben 200 miliardi di metri cubi sono arrivati in Europa, di cui 22 miliardi in Italia. Il nostro Paese è il terzo importatore di gas dalla Russia, dopo Germania e Turchia.

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