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Perché puntare sul gas naturale

Ecco i temi e i protagonisti dell’incontro “Il gas naturale quale fonte energetica di transizione per eccellenza” organizzato dal Consiglio Direttivo del The International Propeller Club Port of Ravenna

Come avverrà la transizione energetica del nostro Paese? Quali fonti verranno accantonate nel tempo per essere sostituite da fonti più pulite, efficienti e rinnovabili? A queste domande si proverà a rispondere nell’incontro “Il gas naturale quale fonte energetica di transizione per eccellenza” che si terrà il prossimo 10 novembre alle ore 10 presso Teatro Socjale di Ravenna.

CHI INTERVERRÀ

Dopo i saluti del sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, interverranno sul tema: Giulio Sapelli, economista, storico ed accademico; Luigi Ciarrocchi, Presidente Assomineraria; Gianni Bessi, consigliere regionale dell’Emilia Romagna e autore del libro “Gas naturale – l’energia di domani” (edito da Innovative Publishing) e Alberto Brambilla, giornalista del Foglio. A moderare il dibattito sarà il giornalista Lorenzo Tazzari.

LA CHIAVE DELLA TRANSIZIONE NEL GAS NATURALE

In attesa che le rinnovabili riescano a soddisfare un fabbisogno crescente di energia, le principali istituzioni mondiali concordano nel puntare sul gas naturale per tagliare l’anidride carbonica in atmosfera e contrastare così il cambiamento climatico. Anche secondo un recente rapporto dell’Agenzia internazionale dell’energia (Iea, International energy agency) il gas rappresenta la fonte di transizione ideale per arrivare a un futuro low carbon.

IL FUTURO ENERGETICO ITALIANO

Nella Strategia energetica nazionale (Sen) – il documento che fissa gli obiettivi energetici per l’Italia al 2030 – il gas gioca un ruolo fondamentale, sia nella generazione elettrica, sia nella fornitura di servizi al mercato elettrico e negli altri usi, tra cui il gas naturale liquefatto nei trasporti. La maggior parte delle risorse di gas naturale è situata nel Mar Adriatico, luogo che sembra essere privilegiato per il futuro energetico italiano. L’Adriatico ha tutte le carte in regola per diventare la base operativa dove testare il nostro nuovo corso energetico ed iniziare così il processo di transizione verso il mix gas naturale – rinnovabili.

“L’Italia ha sotto i suoi piedi un enorme giacimento di energia, il gas naturale, che nel caso delle nuove ricerche nel Mare Adriatico potrebbe assumere sempre più rilevanza come energia di domani. Il futuro sarà delle rinnovabili, ma nel frattempo il gas può dare stabilità al sistema energetico italiano” nelle parole di Gianni Bessi, autore del libro.

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