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Galleria Borghese

Galleria Borghese: esempio di efficienza energetica nel mondo

Dall’emergenza climatizzazione al Premio per un sistema efficiente: ecco il riscatto della Galleria Borghese di Roma È bello sapere che le tele di Tiziano e Caravaggio, le tavole di Raffaello, i marmi del Bernini e del Canova non soffrono più. La Galleria Borghese di Roma, tempio dell’arte fra i più prestigiosi in Italia, non solo…

Dall’emergenza climatizzazione al Premio per un sistema efficiente: ecco il riscatto della Galleria Borghese di Roma
È bello sapere che le tele di Tiziano e Caravaggio, le tavole di Raffaello, i marmi del Bernini e del Canova non soffrono più. La Galleria Borghese di Roma, tempio dell’arte fra i più prestigiosi in Italia, non solo ha risolto l’emergenza climatizzazione che tanto ha preoccupato gli esperti d’arte nel 2014, ma è diventata esempio di efficienza energetica nel mondo. L’impianto di climatizzazione funziona bene e non spreca energia, garantendo alle opere la temperatura ideale per cui non rischiano di rovinarsi. Un riscatto non da poco. Ma andiamo per gradi.

Galleria Borghese: è il decimo posto più visitato d’Italia

Positivi i numeri 2016 dei Musei italiani. I 44,5 milioni di ingressi nei luoghi della cultura statali hanno portato incassi per oltre 172 milioni di euro, con un incremento rispettivamente del 4% e del 12% rispetto al 2015 che corrispondono a 1,2milioni di visitatori in più e a maggiori incassi per 18,5 milioni di euro. Queste risorse, specifichiamo, torneranno interamente ai musei secondo un sistema che premia le migliori gestioni e al contempo garantisce le piccole realtà.

Ad aver contribuito ai numeri positivi anche Galleria Borghese che con i suoi 527.937, si piazza al decimo posto della classifica italiana dei musei più visitati. Ha registrato un incremento rispetto al 2015, quando i visitatori sono stati 506.442, ma ha perso una posizione in classifica (nel 2015 era in nona posizione).

Quando le opere d’arte soffrivano

I numeri non stupiscono: la ricca collezione Borghese consta di sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonché dipinti e sculture dal XV al XVIII secolo. La raccolta, costituita inizialmente dal cardinale Scipione Borghese all’inizio del XVII secolo, conserva capolavori di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Correggio, Caravaggio e splendide sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova.

Quello che stupisce, invece, è che queste opere sono state in pericolo. Sì, nel 2014 un guasto all’impianto di climatizzazione non ha assicurato la temperatura ottimale che ci sarebbe dovuta essere in un museo per garantire la conservazione delle opere.

La Pinacoteca, culla di gioielli come l’“Amor Sacro e Amor Profano” di Tiziano, era stata definita “un forno” dai dipendenti stessi. Le finestre spalancate hanno permesso al “Ratto di Proserpina” del Bernini, alla “Madonna dei Palafrenieri” del Caravaggio e alla “Deposizione di Cristo” di Raffaello di “respirare”.

Purtroppo, l’impianto di climatizzazione, costruito nel 1997, era completamente usurato e scontava anni di cronica mancanza di manutenzione.

Allora, anche noi di Start Magazine siamo voluti intervenire sulla questione, chiedendo in un nostro articolo, l’intervento del Ministro ai Beni Culturali, Dario Franceschini. “E’ urgente dare una risposta e dimostrare solerzia nel risolvere un problema che riguarda uno dei simboli dell’arte italiana, una meta che tutto il mondo ci invidia, situata in uno dei posti più belli di Roma.

Coniugare l’arte con una nuova cultura dell’energia e dell’efficienza energetica, in particolare, ci renderebbe primi al mondo in una materia sulla quale potremmo davvero essere gli antesignani in Europa. Trasformiamo un problema in un’opportunità, ma non perdiamoci nella solita tiritera della burocrazia tutta romana e lontana dalla realtà.”, scrivevamo nell’articolo.

Il riscatto: la Galleria Borghese vince il “Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2017”

E’ con gioia che possiamo dire che l’arte e uova cultura dell’energia e dell’efficienza energetica si sono finalmente incontrate. La Galleria Borghese, diretta da Anna Coliva, ha conseguito il “Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2017”, in collaborazione con il Professor Livio de Santoli.

Il premio è stato assegnato per l’impegno della Galleria Borghese verso un processo di certificazione della sostenibilità a partire da una riqualificazione energetica ed ambientale che pone risparmio energetico e ottenimento delle corrette condizioni microclimatiche per la conservazione al centro di uno studio integrale e coordinato. Il Premio raccoglie e segnala le esperienze e i progetti innovativi promossi e sviluppati in partnership con Enti Pubblici.

L’assegnazione è avvenuta il 25 maggio 2017, in occasione dell’11esima edizione del Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici; tenutosi a Roma presso il Convention Center “La Nuvola”.

Galleria borghese“La Galleria Borghese è arrivata a questo premio impegnandosi in un processo di riqualificazione energetica attraverso un aggiornamento degli impianti in grado di far ottenere le giuste condizioni microclimatiche per la conservazione delle opere d’arte.

Ricordiamo che la Galleria è uno dei musei più importanti d’Italia per qualità e quantità di materiale storico conservato. C’è dunque la necessità di assicurare agli ambienti un controllo delle temperature distinto a seconda dei materiali da conservare e parallelamente (e per questo motivo è stato vinto il premio) bisogna farlo senza dispendio energetico, anzi risparmiando energia. Il risultato finale dei lavori effettuati alla Galleria è che nonostante siano migliorate le condizioni microclimatiche, c’è stata una diminuzione dei consumi di energia nel tempo. Possiamo dire che la Galleria Borghese è esempio di efficienza energetica nel mondo. Quello che è stato fatto qui può essere fatto altrove: gli altri portino questa esperienza nei loro musei e nei loro edifici”, ha commentato Livio de Santoli, past president di AiCARR, l’Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione, ordinario della de La Sapienza ed energy manager dello stesso ateneo.

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