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Centrale Nucleare

Cosa succede tra Cina, Francia e Stati Uniti con la fuga di gas alla centrale nucleare Edf

Per Edf, la società francese che gestisce la centrale nucleare di Taishan, la fuga di gas è stata controllata e non c'è pericolo. Avvertiti anche gli Stati Uniti

 

La società elettrica francese Électricité de France (EDF) ha fatto sapere di star lavorando per risolvere un “problema” alla centrale nucleare di Taishan, in Cina, dopo che si era parlato di una possibile fuga di materiale radioattivo.

“NON STIAMO PARLANDO DI CONTAMINAZIONE”

Un portavoce di EDF ha parlato di un problema alla barra di combustibile dell’impianto, che ha portato al rilascio intenzionale di alcuni gas. Ha assicurato però all’agenzia AFP che “non siamo in una situazione di incidente di fusione del nocciolo. Non stiamo parlando di contaminazione, stiamo parlando di emissioni controllate”.

La centrale di Taishan è gestita da EDF assieme alla società cinese China Guangdong Nuclear Power Group, che lunedì scorso ha negato che vi fosse stata una fuga dall’impianto.

COSA È SUCCESSO

Il portavoce anonimo di EDF ha spiegato invece che si era verificato un accumulo di gas nobili nel sistema di raffreddamento del primo reattore della centrale. I gas sono allora stati raccolti e trattati prima di venire rilasciati nell’atmosfera “conformemente ai regolamenti”.

Come spiega BBC News, il problema con i gas è stato causato dal deterioramento del rivestimento di alcune barre di combustibile: si tratta di tubi di metallo sigillati che trattengono i materiali nucleari utilizzati per alimentare il reattore.

I gas nobili sono un gruppo di gas inerti dalla reattività molto bassa: vengono utilizzati in quelle condizioni in cui si ricerca l’assenza di reazioni chimiche, come appunto nei reattori nucleari. I gas rilasciati dall’impianto di Taishan sarebbero il kripton e lo xeno: tracce di entrambi sono presenti nell’atmosfera.

COSA DICE L’AGENZIA INTERNAZIONALE PER L’ENERGIA ATOMICA

L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA), un organismo delle Nazioni Unite, ha detto di non avere prove che si sia verificato un “incidente radiologico” nel sito e ha fatto sapere di essersi messa in contatto con le autorità cinesi.

L’AVVERTIMENTO DI FRAMATOME AL GOVERNO AMERICANO

Nei giorni scorsi CNN aveva dato la notizia che Framatome – la società ingegneristica francese posseduta da EDF che si è occupata della progettazione del reattore – aveva inviato una lettera al dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per avvertirlo di una possibile fuga.

PERCHÉ LA CENTRALE DI TAISHAN È IMPORTANTE PER LA CINA

Nella lettera si diceva anche che le autorità cinesi avevano alzato i limiti massimi di radioattività consentiti nei dintorni dell’impianto in modo da evitarne la chiusura.

La centrale di Taishan è importante per il soddisfacimento del fabbisogno energetico delle province cinesi del Guangzhou e dello Shenzen, entrambe importanti aree manifatturiere. Nelle ultime settimane la zona è stata interessata da interruzioni di corrente dovute al caldo e alle scarse forniture di energia idroelettrica provenienti dalla provincia dello Yunnan.

I CONTATTI TRA STATI UNITI E FRANCIA

Sempre la CNN aveva scritto che l’amministrazione di Joe Biden aveva discusso della situazione con gli esperti del dipartimento dell’Energia e con il governo francese. La situazione nella centrale cinese, tuttavia, non sarebbe a un “livello di crisi”.

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