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Bono Fincantieri

Faist Electronics, cosa fa l’azienda con cui Fincantieri si lancerà nelle batterie

Fincantieri e Faist Electronics daranno vita alla joint venture Power4Future, dedicata alla produzione delle batterie agli ioni di litio. Chi sono i soci e quali sono i conti della società del gruppo fondato da Natali

 

Fincantieri e Faist Electronics si alleano in nome delle batterie.

Le due società hanno costituito la joint venture Power4Future, dedicata alla produzione delle celle agli ioni di litio. Obiettivo: produrre oltre 2 GWh in 5 anni.

Tutti i dettagli.

LA JOINT VENTURE

Fincantieri SI, controllata di Fincantieri leader nell’ambito dell’integrazione di sistemi di propulsione elettrica e di impianti elettromeccanici complessi nel segmento marino (cold ironing) e terrestre, e Faist Electronics, controllata dell’inglese Faist Group specializzata nello sviluppo e fornitura di sistemi completi di accumulo di energia elettrica inclusi dispositivi elettronici di controllo e di potenza, hanno costituito la joint venture Power4Future, dedicata alla produzione di batterie al litio.

UN SITO DI PRODUZIONE

L’accordo prevede anche l’inaugurazione di un sito per la produzione di batterie. Fincentieri e Faist lavoreranno a progettazione, assemblaggio e commercializzazione dei servizi di post vendita di moduli e gruppi batteria, inclusi dispositivi di controllo quali il battery management system (BMS) e i sistemi ausiliari (tra cui il quello antincendio e di condizionamento per i sistemi stazionari completi).

GLI OBIETTIVI

La joint venture prevede una produzione cumulata di oltre 2 GWh in 5 anni.

Power4Future vuole essere un partner per diversi mercati, dall’automotive alle telecomunicazioni e all’industrial, comparti in cui è attiva Faist Electronics. Fincantieri si concentrerà sui settori marine ed energy storage terreste.

IL MERCATO DELLE BATTERIE

Di certo l’iniziativa sembra essere una risposta alle esigenze di mercato, che, per l’Europa, potrebbe raggiungere un valore di 250 miliardi di euro l’anno a partire dal 2025.

La Commissione Ue, proprio in nome di questo potenziale, ha dato vita nel 2017 all’European Battery Alliance, un’alleanza pubblico-privata sulle produzione di batterie che dovrebbe aiutare il Vecchio Continente a ridurre la dipendenza, su questo fronte, dagli Stati Uniti o dall’Asia, perseguendo al contempo l’obiettivo del Green Deal di neutralità del carbonio entro il 2050.

FAIST ELECTRONICS

Faist Electronics è una società attiva nella fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici, guidata da Fabio Patti. È interamente controllata da Faist Group (holding inglese attiva nel campo della produzione B2B) ed è stata fondata nel 1978 da Gianfranco Natali, che è anche l’attuale presidente.

I NUMERI DI FAIST ELECTRONICS

Nel 2019, Faist Electronics, che vanta un capitale sociale pari a 1.750.000, registrava un rosso di 713.278 euro, a fronte di costi pari a 91.321 euro e un valore totale della produzione di 1 euro (la società è stata avviata a fine 2018).

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