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Estrazione Mineraria Spaziale

Estrazione mineraria: il Lussemburgo alla ricerca di metalli sugli asteroidi

Il Lussemburgo in corsa per l’estrazione mineraria spaziale: allo studio gli asteroidi più promettenti per risorse Il Lussemburgo ha lanciato un progetto per sfruttare le risorse minerarie degli asteroidi. Dopo l’annuncio di Barack Obama, che ha aperto allo sfruttamento delle risorse minerarie spaziali, il governo lussemburghese ha fin da subito deciso di mettersi a lavoro,…

Il Lussemburgo ha lanciato un progetto per sfruttare le risorse minerarie degli asteroidi. Dopo l’annuncio di Barack Obama, che ha aperto allo sfruttamento delle risorse minerarie spaziali, il governo lussemburghese ha fin da subito deciso di mettersi a lavoro, per arrivare tra i primi Paesi ad accaparrarsi le miniere che si nascondono negli asteroidi e anche sulla luna.

Il progetto

Il Lussemburgo avvierà l’estrazione, prima, sugli oggetti più vicini alla Terra, i Neos, olto più ricchi di metalli di quanto si possa immaginare. Sui Neos, per esempio, è molto più facile reperire ferro, nichel e tungsteno, dal momento che questi metalli pesanti, sul nostro pianeta, tendono a concentrarsi nel nucleo, lontano dalla crosta esterna. E non solo: tanti asteroidi sono di oro, argento e altri metalli preziosi.

Attualmente il progetto del Lussemburgo è in fase di studio. La Deep Space Industries e Planetary Resources è impegnata ad individuare gli asteroidi più promettenti dal punto di vista delle risorse.

I risvolti economici dell’estrazione mineraria spaziale

Se tutto andrà bene, il progetto potrebbe rendere ‘milioni di miliardi’, come afferma Jean-Jacques Dordain, direttore generale dell’Agenzia spaziale europea: ‘Sono convinto che ci sia un grande potenziale scientifico e economico nella visione del Lussemburgo. Sappiamo già come arrivare sugli asteroidi, come trivellarli e come riportare campioni sulla Terra’.

Gli eventuali problemi da risolvere

Un trattato firmato nel 1967 sostiene che le risorse naturali presenti nello spazio appartengano a tutto il genere umano. Alcuni esperti ritengono che lo Space Act del 2015, approvato dagli Stati Uniti, violi tale trattato. L’atto americano, infatti, consente lo sfruttamento privato delle risorse reperite nello spazio. I problemi da risolvere, quindi, non saranno tecnici come qualcuno potrebbe pensare, vista l’impresa futuristica, ma di tipo legale.

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