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Eni, come è andata la quotazione di Var Energi

La società petrolifera norvegese Var Energi, joint venture tra Eni e HitecVision, ha annunciato il suo valore alla quotazione ad Oslo: è il più basso tra quelli precedentemente comunicati. Ecco dettagli e obiettivi.

 

L’azienda petrolifera norvegese Vår Energi, frutto della joint venture tra Eni e la società di private equity HitecVision, ha annunciato oggi il suo valore alla quotazione alla borsa di Oslo: 70 miliardi di corone norvegesi (circa 6,9 miliardi di euro) in totale, ovvero 28 corone ad azione, il valore minimo della forbice di prezzo comunicata in precedenza.

COSA AVEVA DETTO VAR ENERGI

Lo scorso 4 febbraio, infatti, Vår Energi aveva detto che, al momento dell’offerta pubblica iniziale, le sue azioni sarebbero state vendute a un prezzo compreso tra le 28 e le 31,5 corone l’una; di conseguenza, la valutazione dell’azienda variava dai 70 ai 79 miliardi di corone.

IL PIANO DI ENI DIETRO LA QUOTAZIONE DI VAR ENERGI

Il mese scorso Eni aveva annunciato l’intenzione di quotare Vår Energi sul mercato azionario norvegese Euronext. Scopo della mossa era raccogliere liquidità dagli asset sui combustibili fossili in modo da avere risorse spendibili per finanziare il piano di transizione ecologica.

Ultimamente, molte offerte pubbliche iniziali di società energetiche sono state rimandate più e più volte: è il caso di Wintershall DEA e di Neptune Energy, ad esempio. A spingere tuttavia Eni a portare avanti la quotazione di Vår Energi – di cui possiede il 69,8 per cento: HitecVision ha il restante 30,1 – sono stati gli alti prezzi del petrolio e del gas. L’offerta pubblica iniziale, scrive Reuters, comprende l’8,8 per cento delle azioni di Vår, ed eventualmente si potrà raggiungere il 12,7 per cento.

Lo scambio delle azioni dovrebbe iniziare mercoledì.

LE STIME SUI PROFITTI

Secondo il gruppo finanziario Bestinver Securities, l’offerta pubblica iniziale di Vår Energi permetterà a Eni di accelerare con gli investimenti nelle energie pulite, stimando per la compagnia un guadagno di circa 3 miliardi di euro in caso di collocamento del 20 per cento.

LE BANCHE COINVOLTE

Le banche coinvolte nell’offerta pubblica iniziale di Vår Energi sono DNB Markets, JP Morgan, Morgan Stanley, SpareBank 1 Markets, ABG Sundal Collier, BofA Securities, Carnegie, Jefferies e Pareto Securities.

I NUMERI DI VAR ENERGI

Nel terzo trimestre del 2021 Vår Energi ha prodotto circa 247mila barili di petrolio equivalente al giorno. Punta a raggiungere i 350mila barili al giorno entro la fine del 2025. Il 37 per cento dell’output dell’azienda nel terzo trimestre dell’anno scorso era rappresentato dal gas naturale.

Di recente Vår Energi ha alzato le previsioni sui dividendi per il 2022 da 700 milioni di dollari a un minimo di 800 milioni di dollari.

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