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Rete

Enel spegne le luci in Perù

Enel cede due società controllate in Perù alla canadese Niagara Energy. L'operazione, dal valore di 1,3 miliardi di dollari, serve a ridurre il debito del gruppo guidato da Flavio Cattaneo.

Enel ha annunciato oggi il perfezionamento della cessione delle controllate peruviane Enel Generación Perú e Compañía Energética Veracruz alla società energetica canadese Niagara Energy. L’operazione ha un valore di 1,3 miliardi di dollari.

Niagara Energy è controllata dal fondo britannico Actis.

ENEL VENDE CONTROLLATE IN PERÙ

Enel aveva comunicato la vendita delle due controllate lo scorso novembre, inquadrandola all’interno del nuovo piano strategico che prevede una maggiore focalizzazione su un numero ristretto di mercati chiave (Italia, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Colombia). Nei mesi scorsi, peraltro, le autorità peruviane hanno approvato la vendita di altre due controllate di Enel, Enel Distribución Perú ed Enel X Perú, al gruppo cinese Southern Power Grid International per circa 2,9 miliardi di dollari.

OBIETTIVO: RIDUZIONE DEL DEBITO

La cessione degli asset peruviani (e non solo) rientra nel piano di Enel per la riduzione del proprio debito. E infatti la società, nel comunicare l’operazione con Niagara Energy, specifica che questa “ha generato una riduzione dell’indebitamento netto consolidato del Gruppo di circa 1,2 miliardi di euro nel 2024”.

Sotto la precedente amministrazione di Francesco Starace – al quale è succeduto Flavio Cattaneo – l’indebitamento di Enel è cresciuto molto per via delle numerose acquisizioni di capacità rinnovabile, un approccio che si riteneva necessario per posizionare bene il gruppo nel mercato delle energie pulite. Nel 2022 il debito aveva raggiunto la cifra di 60,1 miliardi di euro.

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