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Pandemia

Come Covid-19 cambierà i consumi energetici

Tutte le tendenze dei consumi energetici negli Stati Uniti secondo un approfondimento di Axios

L’epidemia di coronavirus sta cambiando anche il modo in cui si consuma energia. Ecco gli scenari tratteggiati da Axios.

EMISSIONI IN CALO

Tanto per cominciare, le emissioni globali di anidride carbonica probabilmente diminuiranno quest’anno, a causa della debolezza dell’economia globale. Non è un medaglia d’argento in favore del coronavirus, ammette Axios “È come una persona che perde peso mentre è malata. È un sottoprodotto di una brutta situazione e per definizione non durerà. In effetti, dalla rivoluzione industriale, le emissioni del mondo non sono diminuite se non brevemente durante le crisi economiche. Questi incidenti mostrano semplicemente quanto sia difficile ridurre le emissioni in modo economicamente sostenibile”.

I CONSUMI DI ENERGIA IN NETTO CALO. È SUCCESSO ANCHE IN ITALIA

Altro aspetto importante della pandemia riguarda invece i consumi di energia: come abbiamo riscontrato anche in Europa e segnatamente in Italia, in tempi di lockdown si assiste non solo a un calo drastico della domanda ma anche a una diversificazione. Nel nostro paese, ad esempio, nel mese di marzo 2020, secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia è stata di 23,7 miliardi di kWh, in diminuzione del 10,2% rispetto allo stesso mese del 2019. Questo valore è stato ottenuto addirittura con un giorno lavorativo in più (22 vs 21) e una temperatura media mensile inferiore di 1,2°C rispetto a marzo dello scorso anno.

DISCORSO SIMILE ANCHE NEGLI USA, MA CI SONO DELLE SORPRESE NEGI CONSUMI

Un discorso simile sta accadendo negli Stati Uniti secondo nuovi dati di potenza tracciati dalla società di analisi Innowatts, riferiti da Amy Harder di Axios. Che ha esaminato i dati settore per settore. “Poiché il consumo di energia elettrica è direttamente correlato all’attività umana, offre una finestra su come le aziende si stanno muovendo visto che gran parte del paese è bloccata”.

Confrontando i dati tra la prima settimana di marzo, quando tutto era sostanzialmente aperto e l’ultima settimana di marzo, con l’avvio del lockdown anche negli Stati Uniti si evidenzia alcuni dati interessanti.

AUMENTANO I CONSUMI NEGLI OSPEDALI MA ANCHE NEI DEPOSITI DI STORAGE PER LA PANDEMIA

“I dati analizzano il consumo di elettricità di diversi stabilimenti su quattro diverse reti elettriche che coprono il Midwest, il basso Nord-Ovest e il Mid-Atlantico, il Texas e la California – scrive la Harder -. Molti dei cambiamenti nel consumo di elettricità sono come ci si aspetterebbe – stiamo bevendo più alcolici e gli ospedali sono pienamente operativi – ma alcuni offrono sorprese. La gente non è proprio dell’umore giusto per comprare nuove auto, anche con i prezzi della benzina a basso costo”. E quindi calano i consumi degli autosaloni. “Tuttavia l’uso di energia negli storage è apparentemente in aumento. Uno dei probabili motivi è che gli studenti universitari partono in massa per il paese, secondo un articolo apparso sul giornale dell’A&M University della Florida”.

Infatti, come si legge sul quotidiano “con la pandemia COVID-19 ancora in aumento nella maggior parte del paese, college e università in tutta la nazione stanno costringendo gli studenti a uscire dai loro dormitori nel tentativo di preservare la loro salute. Ma molti studenti hanno avuto poco tempo per fare le valigie e uscire dal campus. Alcuni sono stati in grado di portare tutti i loro oggetti a casa, mentre altri hanno dovuto ricorrere all’aiuto di depositi e del trasloco di aziende”.

AUMENTANO I CONSUMI ANCHE DEGLI ALBERGHI. NELLE CHIESE DI PREGA PIU’ NEL MIDWEST

Non solo. “Secondo Innowatts, il consumo di energia degli alberghi non è diminuito tanto quanto ci si potrebbe aspettare, anche se è probabile che sia dovuto al fatto che, sempre secondo Innowatts, i primi soccorritori sono in cerca di un nuovo alloggio”, ha sottolineato ancora la Harder.

Innowatts ha anche condiviso dati più dettagliati su alcuni tipi di strutture, permettendo di confrontare diverse parti del paese. “I più più interessanti riguardano le attività religiose. Gli abitanti del Midwest vanno in chiesa più dei loro omologhi della costa orientale. Nel Midwest, il consumo di elettricità presso le organizzazioni religiose nell’ultima settimana di marzo è stato del 75% rispetto alla settimana precedente. Nel Nord-Est, questo dato è stato solo del 37%”, ha concluso Axios.

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