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Contatore Enel

E-Distribuzione, come funziona Open Meter

Il nuovo contatore di Enel è pensato per favorire la libera concorrenza 

 

La frenetica evoluzione del panorama energetico degli ultimi anni ha reso necessaria una maggiore fruibilità delle informazioni relative al consumo di energia elettrica, sia dal punto di vista dell’accessibilità che da quello delle tempistiche di reperibilità dei dati, nella piena tutela delle attività degli operatori del settore e dei clienti.

Seguendo queste linee guida E-Distribuzione S.p.A. ha progettato “Open Meter”, il contatore di seconda generazione che rappresenta uno degli elementi di punta della strategia Open Power dell’azienda, il processo di rinnovamento verso un concetto di energia aperta, accessibile e sostenibile.

Open Meter è già stato installato in oltre 13 milioni di case e aziende italiane e il completamento del piano massivo di sostituzione di oltre 31 milioni di contatori è previsto nel 2024. Un traguardo sempre più vicino come testimonia il primato di Bologna, prima città diventata al 100% Open Meter.

Progettato in Italia, il nuovo contatore è in grado di combinare la qualità del servizio per il cliente con l’innovazione tecnologica.

Il cliente avrà a disposizione un dettaglio maggiore dei propri dati di consumo e una più ampia gamma di informazioni; potranno essere abilitate e funzionalità avanzate, che offriranno al cliente la possibilità di comprendere meglio le proprie abitudini di consumo e di interagire sempre di più con gli altri operatori di mercato.

L’acquisizione giornaliera delle curve di carico abiliterà la possibilità per i venditori di proporre  offerte di mercato con prezzi dinamici dell’energia, potendo soddisfare in maniera sempre più puntuale le esigenze dei clienti, anche in termini di disponibilità di informazioni, e offrire ulteriori servizi.

Sfruttando i dati che il nuovo contatore è in grado di rilevare e fornire al sistema, gli operatori del mercato potranno offrire un elevato numero di servizi a valore aggiunto in termini sia di profilazione degli utenti sia di offerte commerciali. I produttori di energia potranno avere una maggiore consapevolezza dell’efficienza di funzionamento del proprio impianto, favorendo così un’integrazione sempre maggiore degli impianti di microgenerazione.

Il nuovo contatore favorirà quindi la libera concorrenza tra gli operatori di mercato consentendo una completa apertura dello stesso.

Allo stesso tempo Open Meter permetterà al distributore una gestione evoluta dei parametri di qualità del servizio, agendo come un vero e proprio sensore avanzato diffuso capillarmente sulla rete,  in un’ottica di funzionamento sempre più smart della rete di distribuzione e con l’obiettivo di rendere ancora più efficace ed efficiente la gestione dell’intero sistema elettrico.

Una delle grandi novità del nuovo contatore è l’adozione di un canale di comunicazione verso il cliente o soggetto dallo stesso autorizzato che utilizza un protocollo aperto e pubblico: tale canale anche conosciuto come Chain 2 consentirà agli operatori del mercato lo sviluppo e la diffusione di dispositivi dedicati ai servizi di energy management e home automation che favoriranno una gestione sempre più consapevole dei carichi domestici e degli impianti di generazione da fonti rinnovabili

La sfida Open Meter rappresenta infine un tassello fondamentale nell’ambito dei progetti di smart city. Con le Smart Grid, di cui il contatore rappresenta il cuore pulsante, E-Distribuzione sarà in grado di integrare le azioni di tutti gli attori connessi alla propria rete elettrica, produttori o consumatori, per distribuire energia in modo sicuro, efficiente, sostenibile ed economicamente vantaggioso. Il contatore sarà quindi il fulcro per lo sviluppo della città sostenibile, un progetto che ha già iniziato a prendere forma e che sta arrivando nelle nostre case per aiutarci a consumare meglio l’energia, riducendo il nostro impatto ambientale.

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