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Come vanno i conti di Snam

Che cosa emerge dalla relazione semestrale del gruppo Snam

 

ECCO LA SEMESTRALE DI SNAM

Nel primo semestre dell’anno Snam ha registrato un utile di 581 milioni (+11% rispetto allo stesso periodo del 2018) e ha migliorato le stime per l’intero anno, con un utile visto in aumento tra il 6 e il 7% invece della precedente previsione di +5%. I ricavi sono a quota 1.332 milioni (+4,8%), l’utile operativo (Ebit) in aumento del 3,7%, il debito in leggera riduzione rispetto a fine 2018.

IL COMMENTO DI ALVERA’

“Sono state poste le basi per un altro anno di creazione di valore – afferma l’amministratore delegato Marco Alverà – con l’azienda che è proiettata nel futuro e protagonista della transizione energetica: investiremo un miliardo in Italia nel 2019”. Snam ha anche convocato l’assemblea per il 23 ottobre, in particolare per introdurre nello statuto quote di genere nel Cda e nel Collegio sindacale. “E’ un’iniziativa coerente con l’impegno di Snam sulla materia”, commenta il presidente Luca Dal Fabbro.

LA RISOLUZIONE DEI REVISORI

L’assemblea ordinaria di Snam è convocata nella stessa data anche per la risoluzione consensuale dell’incarico di revisione legale dei conti a PricewaterhouseCoopers e il conferimento del nuovo incarico a Deloitte & Touche per il periodo 2020-2028. “Il Consiglio – aggiunge il presidente di Snam Luca Dal Fabbro – propone di inserire in modo permanente nel nostro statuto sociale il tema dell’equilibrio di genere nel Cda, anche in caso di mancato rinnovo delle disposizioni vigenti”.

I NUMERI SUGLI INVESTIMENTI

Gli investimenti tecnici del primo semestre 2019 ammontano a 408 milioni, in aumento di quasi il 17% rispetto al primo semestre 2018 e si riferiscono essenzialmente ai settori trasporto (340 milioni) e stoccaggio (60 milioni). Gli investimenti relativi a Snamtec, il nuovo progetto lanciato da Snam orientato all’innovazione e alla transizione energetica, nel primo semestre 2019 sono di 89 milioni.

I DATI SULL’INDEBITAMENTO

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 ammonta a 11.523 milioni (11.548 milioni al 31 dicembre 2018): il positivo flusso di cassa netto da attività operativa (1.221 milioni) ha consentito di finanziare interamente i fabbisogni finanziari connessi agli investimenti netti di periodo. “I nostri investimenti in Italia sono in aumento di oltre il 15% rispetto al primo semestre del 2018 – spiega Alverà – e prevediamo di raggiungere un miliardo nell’intero anno, anche con il contributo delle iniziative del progetto Snamtec. Le infrastrutture del gas hanno confermato di avere una funzione centrale nel percorso di decarbonizzazione, garantendo flessibilità e sicurezza degli approvvigionamenti in un contesto di incremento dei volumi del 17% nel settore termoelettrico, anche a scapito della generazione a carbone”, conclude l’amministratore delegato di Snam.

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