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Enel

Come vanno i conti di Enel

Che cosa emerge dal bilancio 2002 di Enel

 

Giornata positiva per Enel a Piazza Affari. La società energetica vede il titolo guadagnare più del 2% sulla scia della presentazione dei conti 2020, che hanno visto l’utile crescere del 9%.

La pandemia impatta comunque sui ricavi: le minori vendite di energia in Italia e Spagna fanno registrare una diminuzione a doppia cifra. Tutti i dettagli.

IL TITOLO ENEL GUADAGNA OLTRE IL 2%

Partiamo dalle performance a Pizza Affari. Nel momento in cui scriviamo (12.10), il titolo Enel guadagna il 2,53% a 8,27 euro.

UTILI IN CRESCITA DEL 9%

A trainare le azioni della società guidata dall’amministratore delegato, Francesco Starace, sono i buoni numeri registrati nel 2020. Il gruppo ha chiuso l’anno con un risultato netto a 5.197 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto ai 4.767 milioni di euro del 2019.

“La variazione riflette il miglioramento dei risultati operativi ordinari comprensivi dei minori ammortamenti del periodo, l’efficiente gestione finanziaria che ha comportato un decremento degli oneri finanziari e le minori interessenze di terzi”, spiega Enel.

I RICAVI DI ENEL

In diminuzione, però, i ricavi, che si attestano a 64.985 milioni di euro, a 19,1% rispetto ai 80.327 milioni di euro del 2019. A pesare sono le minori quantità di gas ed energia elettrica vendute in Italia e Spagna, a causa della pandemia da Covid-19. Il risultato è condizionato anche dalle attività di Generazione Termoelettrica e Trading in Italia, per le minori attività di trading, nonché dall’effetto cambi negativo in America Latina.

GLI ALTRI NUMERI

L’Ebitda ordinario del gruppo si è attestato a 17.940 milioni di euro, in lieve aumento rispetti ai 17.905 milioni di euro del 2019, grazie alla “variazione positiva della Generazione, in particolare di Enel Green Power, che ha più che compensato la variazione negativa di Infrastrutture e Reti e dei Mercati Finali”. L’Ebitda è stato pari a 16.816 milioni di euro, contro i 17.704 milioni di euro del 2019 (-5,0%) e l’Ebit 2020 è di 8.368 milioni di euro, a più 21,7% (registrati 6.878 milioni di euro nel 2019).

INDEBITAMENTO FINANZIARIO

L’indebitamento finanziario netto è di 45.415 milioni di euro, in crescita dello 0,5%, per effetto degli investimenti del periodo e per l’acquisto di ulteriori interessenze nel capitale sociale di Enel Américas e Enel Chile.

IL DIVIDENDO DI ENEL

Il gruppo guidato da Starace propone un dividendo, per l’intero esercizio 2020, pari a 0,358 euro per azione (di cui 0,175 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2021), in crescita del 9,1% rispetto al dividendo complessivo di 0,328 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio del 2019

IL COMMENTO DI STARACE

“I risultati di Enel per il 2020 evidenziano il forte impegno da parte del Gruppo per una crescita sostenibile, come dimostrano gli oltre 10 miliardi di euro investiti durante l’anno”, ha commentato Francesco Starace, ceo del gruppo Enel.

“I nostri investimenti sono indirizzati verso un modello di business sostenibile e integrato, che si fonda sulle rinnovabili, sulla distribuzione e sui servizi energetici avanzati, facendo leva sul ruolo primario di digitalizzazione e piattaforme. Questo approccio è finalizzato ad accelerare la crescita sia attraverso il modello di ‘Ownership’, che si basa su investimenti diretti, sia attraverso il modello di ‘Stewardship’, che prevede il coinvolgimento di terzi. In questo modo, oltre a promuovere la crescita nelle aree in cui siamo presenti, abbiamo ulteriormente accelerato la decarbonizzazione del mix di produzione di Gruppo”.

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