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Innovazione Energetica

Come si svilupperanno le tecnologie energetiche?

La spesa per l'innovazione energetica deve triplicare entro il 2030 per raggiungere gli obiettivi climatici, secondo Bloomberg

Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia, la spesa pubblica per lo sviluppo di tecnologie energetiche pulite deve triplicare questo decennio per prevenire i peggiori effetti del cambiamento climatico – scrive Bloomberg.

La  rapida accelerazione dei parchi eolici e solari ha ridotto in modo significativo le emissioni di elettricità, altre industrie che producono emissioni pesanti devono però ancora sviluppare nuove tecnologie per ridurre la loro impronta di carbonio. Per crescere abbastanza velocemente da raggiungere gli obiettivi climatici di metà secolo, i governi dovranno aumentare la spesa per la ricerca e lo sviluppo di energia pulita entro il 2030, ha detto il direttore esecutivo dell’AIE Fatih Birol in un’intervista.

“In assenza di un’innovazione molto più rapida in materia di energia pulita, raggiungere gli obiettivi netti di zero nel 2050 sarà praticamente impossibile”, ha detto Birol. “Fissare obiettivi climatici ambiziosi è una decisione politica coraggiosa, ma realizzarli richiede più del coraggio”.

Sebbene esistano già molte tecnologie per ridurre le emissioni di carbonio provenienti da settori altamente inquinanti come la produzione e la spedizione di acciaio e prodotti chimici, esse avranno bisogno di finanziamenti per svilupparsi al punto da essere pronte ad essere impiegate su scala industriale, secondo il rapporto speciale dell’IEA sull’innovazione dell’energia pulita. Più della metà delle riduzioni delle emissioni necessarie per portare il mondo su un percorso sostenibile verranno da tecnologie che sono attualmente in fase di prototipo, tra cui la produzione di acciaio senza la necessità di carbone, o la fase di early-adoption, come la produzione di idrogeno dalla scissione dell’acqua negli elettrolizzatori.

Le industrie pesanti generalmente investono in cicli di 25 anni, con il prossimo ciclo che dovrebbe iniziare intorno al 2030. Mentre i governi di tutto il mondo cercano di investire miliardi o trilioni di dollari per tirare fuori le economie dal crollo innescato dal coronavirus, allineando questi investimenti per creare mercati per nuove tecnologie pulite si può evitare di bloccare le emissioni che ritarderebbero la linea temporale per il raggiungimento degli obiettivi climatici cruciali.  Secondo il rapporto dell’AIE, si potrebbero evitare ben 60 miliardi di tonnellate di emissioni, circa il doppio di quanto il mondo ha speso nel 2019, se il denaro venisse speso in questi nuovi mercati.

Gli investimenti in tecnologie sperimentali e dimostrative potrebbero richiedere fino a 350 miliardi di dollari all’anno nei prossimi due decenni per raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici sostenibili, ha rilevato l’AIE.

(Tratto dalla rassegna stampa estera di Eprcomunicazione)

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