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Terna

Come funziona la sicurezza della rete elettrica di Terna?

Terna: tutto su Lavori Sotto Tensione (LST), una particolare metodologia d’intervento per effettuare interventi di manutenzione della rete elettrica.

Forse non tutti sanno che dietro la trasmissione dell’alta e altissima tensione c’è il lavoro di migliaia di persone che ogni giorno rendono efficiente e sicuro il sistema elettrico nazionale: il fulcro di questa attività è Terna, il più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica (TSO) in Europa.

I NUMERI DI TERNA

Con circa 75mila km di linee in alta e altissima tensione, 900 stazioni su tutto il territorio nazionale e 26 interconnessioni con l’estero, il gruppo guidato da Stefano Donnarumma può contare su un patrimonio di oltre 5mila professionisti che lo rendono leader mondiale anche per quanto riguarda i Lavori Sotto Tensione (LST), una particolare metodologia d’intervento per effettuare interventi di manutenzione della rete elettrica.

COSA SONO I LAVORI SOTTO TENSIONE (LST) PER LA SICUREZZA DELLA RETE ELETTRICA

TernaQuella dei Lavori Sotto Tensione è un’attività altamente qualificata che consente di eseguire particolari interventi sull’infrastruttura elettrica mantenendo gli impianti in servizio: è una tecnica che Terna adotta da anni per garantire la sicurezza, la continuità, la qualità e la massima efficienza della rete elettrica di trasmissione nazionale. Grazie al continuo studio e allo sviluppo delle metodologie, all’intensa formazione professionale dedicata alle sue risorse e all’utilizzo di attrezzature e strumenti ad hoc, Terna ha acquisito negli anni un livello di expertise tra i più accreditati in Europa e figura tra i leader mondiali nel settore per competenza e professionalità.

ALESSANDRO TREBBI (TERNA): OGNI ANNO FINO A 3000 INTERVENTI SOTTO TENSIONE

“Terna gestisce circa 75.000 chilometri di linee elettriche in alta e altissima tensione, per questo motivo le attività di operation and maintenance rivestono un ruolo essenziale per garantire l’efficienza e la sicurezza alla rete di trasmissione – ha affermato Alessandro Trebbi, Head of Asset Management di Terna – I lavori sotto tensione rappresentano un’eccellenza tra le attività di manutenzione di Terna: si tratta di un approccio metodologicamente avanzato, necessario in determinate situazioni che richiedono di mantenere l’elettrodotto in esercizio. Ogni anno Terna effettua dai 1.800 ai 3.000 interventi sotto tensione, per circa 25.000 ore di attività, che vedono impegnati 200 tecnici specializzati, precedentemente addestrati nel nostro centro di alta formazione di Viverone, in Piemonte. Grazie ai colleghi che si occupano di queste attività, i soli abilitati a effettuare tali delicate operazioni sulla rete ad alta tensione su tutto il territorio nazionale, riusciamo a mantenere integra ed efficiente la rete elettrica, massimizzando i benefici, anche economici, per il sistema elettrico del nostro Paese”. Terna

IL CENTRO DI ADDESTRAMENTO DI VIVERONE: LA FORMAZIONE COME GESTIONE DEL RISCHIO

Per svolgere al meglio questa complessa attività, Terna è tra le poche società in Europa a essersi dotata di un centro di addestramento specifico per i lavori sotto tensione e tra le prime al mondo ad aver istituito un proprio laboratorio accreditato per eseguire le prove di verifica sulle attrezzature e sui Personal Protective Equipment.

In particolare, il centro di Viverone (Biella) ospita uno dei tre laboratori presenti anche a Civitavecchia e a Frattamaggiore, e un campo di addestramento per la formazione – in piena sicurezza, in ambiente controllato e con procedure certificate – di operativi esperti, anche di altri Paesi, attraverso tecniche e metodologie collaudate da anni di esperienza. Un centro unico in Italia, tecnologicamente avanzato e professionale, una vera e propria scuola di alta formazione: i tecnici di Terna sono, infatti, gli unici in Italia che possono lavorare in modalità sotto tensione (LST), con specifica autorizzazione ministeriale, su linee elettriche ad alta e altissima tensione.

La formazione è finalizzata alla gestione del rischio: l’obiettivo è acquisire confidenza e conoscenza con un mestiere che ha tecnicalità e protocolli ferrei. Le tappe successive consentono poi di acquisire ulteriori competenze, sempre più specializzate, come quella di poter operare su cestello con braccio isolante o diventare “preposto”, una figura assimilabile a quella di capo-cantiere nell’edilizia.

La formazione avviene con dotazioni particolari: i tecnici operativi sono avvolti in tute conduttrici che proteggono dal campo elettrico. Le tute sono arancioni, per rendere più visibili i movimenti, mentre in rosso sono colorati gli elementi isolanti. È fondamentale non avvicinare il corpo a più di 2 metri da un conduttore a 380 kV e per questo si utilizzano aste in fibra di vetro riempite di schiuma poliuretanica, ognuna delle quali viene sottoposta a verifica annuale in laboratori certificati. Terna ispeziona circa 4 mila tralicci l’anno, a piedi o in elicottero, e poi si classificano i punti da attenzionare

A TORINO TERNA HA COORDINATO LA PRINCIPALE MANIFESTAZIONE DEDICATA AI LAVORI SOTTO TENSIONE, ICOLIM

Terna, nel mese di giugno, ha coordinato la tredicesima edizione di ICOLIM, la principale manifestazione internazionale dedicata ai Lavori Sotto Tensione, tenutasi presso il Lingotto Fiere di Torin. L’evento riunisce i maggiori esperti mondiali dei metodi operativi per intervenire sulle linee elettriche, senza interrompere il flusso di energia, e si pone come obiettivo quello di tracciare lo stato dell’arte nell’ambito dei lavori sotto tensione, condividendo le rispettive esperienze e le best practices nonché i nuovi strumenti, le attrezzature, i materiali, le normative e le procedure, la formazione e le innovazioni applicate agli interventi di manutenzione e monitoraggio delle linee elettriche e delle stazioni, per una sempre maggiore sicurezza, efficienza e sostenibilità delle infrastrutture.

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