Enel X e Fincantieri uniscono le forze in nome della transizione energetica.
Le due società collaboreranno alla realizzazione e alla gestione di infrastrutture portuali di nuova generazione, a basso impatto ambientale, e per l’elettrificazione delle attività logistiche a terra. Ecco tutti i dettagli.
LA LETTERA DI INTENTI
Enel X, società del Gruppo Enel attiva nell’offerta do servizi sostenibili e digitali, e Fincantieri hanno firmato una lettera di intenti che prevede l’avvio comune di iniziative green nella gestione di infrastrutture portuali.
COSA FARANNO ENEL X E FINCANTIERI
I due gruppi, che inizialmente concentreranno i loro sforzi sul territorio nazionale, procederanno nell’implementazione del cold ironing, la tecnologia per l’alimentazione elettrica da terra delle navi ormeggiate durante le soste.
Enel X e Fincantieri lavoreranno anche ad una gestione e ottimizzazione sostenibile degli scambi di energia nelle nuove infrastrutture e a sistemi di accumulo e di produzione di energia elettrica, anche tramite l’impiego di fonti rinnovabili, e l’applicazione di celle a combustibile.
ATTIVITA’ DA REPLICARE ALL’ESTERO
Le iniziative, successivamente, potranno essere replicate anche in altri Paesi come la Spagna, il Portogallo e la Grecia.
OBIETTIVO: DECARBONIZZARE LE ATTIVITA’ PORTUALI
L’obiettivo dei due gruppi è quello di catalizzare il processo di decarbonizzazione ed elettrificazione dei consumi energetici portuali, creando man mano una una rete capillare europea di cold ironing.
ENEL X: DA TRASPORTO MARITTIMO ARRIVANO 940 MILIONI DI TONNELLATE DI CO2
“Il trasporto marittimo rappresenta una quota significativa di emissioni di gas a effetto serra. Le emissioni del settore ammontano a circa 940 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, pari a circa il 2,5% delle emissioni globali di gas serra” ha dichiarato Eliano Russo, Head of e-Industries, Enel X, aggiungendo che “Il 90% dei porti europei si trova in aree urbane e l’opinione pubblica in molte città portuali denuncia l’inquinamento, il rumore e le vibrazioni prodotti dai motori delle navi ferme in banchina. Lo sviluppo del cold ironing permetterà di evitarlo, grazie alla connessione elettrica delle navi ferme in banchina con la terraferma. Digitalizzazione, sostenibilità e innovazione ci permettono oggi di offrire tecnologie intelligenti e efficienti per il rilancio del settore portuale e marittimo in Europa”.
FINCANTIERI: IL SISTEMA PORTUALE VA VERSO UNA NUOVA FASE
“Lo sviluppo di infrastrutture smart e integrate e la tutela del territorio proietterebbero il sistema portuale nazionale in una nuova fase, caratterizzata dai principi della sostenibilità. In virtù delle intese con Enel X metteremo a disposizione di un programma altamente innovativo il nostro patrimonio di competenze per porre le basi di un’autentica transizione green e digitale, che potrà avere uno straordinario riverbero sull’economia blu italiana e non solo”, ha commentato Laura Luigia Martini, CEO Business Advisor ed Executive Vice President Corporate Business Development di Fincantieri.
FINCANTIERI CON ENI E CDP PER LA TRANSIZIONE
E in nome della transizione energetica, Fincantieri si è alleata anche con Eni E Cdp, sottoscrivendo un Protocollo di intesa per lo sviluppo di progetti congiunti nell’ambito dell’economia circolare, volti a individuare e implementare soluzioni tecnologiche per fronteggiare in modo sinergico il fenomeno del marine litter, che compromette l’ecosistema marino e costiero principalmente a causa dei rifiuti plastici galleggianti e delle microplastiche.
Sarà Fincantieri, nell’ambito del progetto, ad effettuare la scelta dei mezzi navali, definirne la configurazione, nonché studiare le implicazioni logistiche al fine di consentire la raccolta, la selezione ed il trattamento in mare dei rifiuti, che verranno valorizzati i per generare prodotti per la mobilità e applicazioni industriali.
ENEL X E L’IMPEGNO PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA
Impegnata attivamente nella transizione energetica è anche Enel X, braccio di Enel, che fornisce prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica a livello domestico, cittadino e industriale. Enel, la casa madre, nel contempo lavora all’aumento della produzione da fonti rinnovabili e all’azzeramento del contributo del carbone (la chiusura degli impianti a carbone verrà anticipata dal 2030 al 2027).