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Gas

Cosa significa l’accordo Cina-America sul gas liquefatto

L'analisi di Giuseppe Gagliano.

 

Come indicato da Global Times il 4 novembre, Sinopec ha siglato un contratto di compravendita ventennale con l’azienda statunitense Venture Global LNG per ricevere 4 milioni di tonnellate l’anno di gas naturale liquefatto (GNL). Non c’è dubbio che questa partnership nel contesto energetico sia il contratto più importante sul GLN che è stato firmato tra Cina e USA.

Qual è l’importanza di questo accordo? Da un lato la Cina rafforzerà la sua cooperazione economica con gli Stati Uniti e dall’altro lato la Cina raddoppierà le importazioni di GNL dagli USA. Non dimentichiamoci infatti che nei primi mesi del 2021 Pechino aveva importato circa 6 milioni di tonnellate di GNL dagli USA.

Questo significa che la domanda da parte cinese di gas sarà destinato certamente ad aumentare. Dal punto di vista geoeconomico, questo accordo va inquadrato da parte cinese in un altro accordo stipulato con l’Iraq sempre per l’importazione di GNL.

Ma ci sono altri due aspetti che devono essere sottolineati: in primo luogo la Cina e gli Stati Uniti, al di là dei numerosi contrasti nel contesto della guerra economica, sono in grado di ratificare accordi di grande rilevanza economica; e in secondo luogo la Cina – al di là delle dichiarazioni, che hanno un valore puramente propagandistico – ha una fame sempre maggiore di risorse energetiche.

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